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Cronaca Noventa Padovana / Via Enrico Tazzoli

Derubato in casa di due tv, famiglia "detective" acciuffa il ladro

Il tentato furto ieri sera in via Tazzoli a Noventa Padovana. I carabinieri hanno arrestato un 20enne sudafricano dopo che la vittima, Renato Panizzolo, è riuscita con la moglie e i figli a bloccarlo con la refurtiva

Due televisori, nemmeno nuovi, ancora imballati nei cartoni con cui la figlia, due giorni fa, li aveva portati a casa del padre, in via Tazzoli 8 a Noventa Padovana. Questi gli oggetti finiti nel mirino di un 20enne sudafricano Rubbi M., che ieri sera è entrato nell'abitazione di Renato Panizzolo per derubarlo.

IL RACCONTO DELLA VITTIMA. Sono circa le 21.30 quando la figlia di Renato, che in quel momento si trova anche con il padre, la madre e il fratello al primo piano della casa, sente un rumore sospetto al piano terra, come se la porta fosse aperta. Quando la famiglia al completo scende, i due tv sono già spariti assieme al ladro, che però non ha fatto molta strada. "Abbiamo preso l'auto e lo abbiamo visto con i due scatoloni contenenti le televisioni mentre stava per portarli all'interno del garage di una palazzina di fianco a casa nostra, sei appartamenti dove abitano altri africani - racconta Renato ancora scosso per l'accaduto - Non era la prima volta che lo vedevamo, da qualche tempo dormiva nel terrazzo di uno degli inquilini della palazzina, situazione che aveva creato anche delle proteste. Quando lo abbiamo colto sul fatto, lo abbiamo affrontato, senza mica mettergli le mani addosso, ma siamo riusciti a bloccarlo fino all'arrivo dei carabinieri".

LA PAURA CONTINUA. Sul posto sono sopraggiunti i militari della stazione di Vigodarzere, ai quali il sudafricano ha dichiarato di essere minorenne, ma che a seguito di esami ospedalieri è risultato essere almeno 19enne. Portato in camera di sicurezza, si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria dalla quale sarà giudicato per direttissima. "Adesso siamo molto preoccupati - aggiunge la vittima del tentato furto - Non ci sentiamo più al sicuro. Anche perchè oggi il ladro è dentro, ma domani immaginiamo che sarà già fuori".

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