rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dipendente dell'orchestra porta l'Inps in tribunale e vince la causa: pensione anche se part time

Antonella Franceschin, direttrice dell'Inca Cgil di Padova: «Viene ribadito che l’anzianità contributiva va calcolata in ragione della durata complessiva del rapporto di lavoro e non in base alla quantità di lavoro effettivamente svolto»

L’Inps le aveva negato il riconoscimento della pensione, l’ente aveva riconosciuto i mesi da giugno a settembre, in cui non veniva impiegata, come scoperti da ogni tutela. La dipendente si è così rivolta alla Cgil. Con l'avvocato Marta Capuzzo è riuscita ad aver ragione sull’Inps e a farsi riconoscere i contributi anche per i periodi estivi.

Pensione

La signora a cui il giudice del lavoro del tribunale di Padova ha riconosciuto le ragioni è una dipendente dell’Orchestra di Padova e del Veneto (Opv). La donna, che si occupa di gestire i rapporti tra Opv e le scuole con un contratto part-time, aveva accumulato una serie di contratti a tempo determinato che duravano da settembre a giugno.

Cgil Padova

Antonella Franceschin, direttrice dell'Inca Cgil di Padova, ha così commenato: «E’ una sentenza che si colloca all'interno di un percorso consolidato che prende spunto da una normativa europea di non discriminazione, rispetto alle lavoratrici/ori full-time, per coloro assunti con contratto subordinato di tipo part-time verticale. In sostanza viene ribadito che l’anzianità contributiva va calcolata in ragione della durata complessiva del rapporto di lavoro e non in base alla quantità di lavoro effettivamente svolto». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dipendente dell'orchestra porta l'Inps in tribunale e vince la causa: pensione anche se part time

PadovaOggi è in caricamento