Distributori-truffa a Padova e provincia, ecco quali e dove si trovano
La Finanza ha sequestrato il Q8 di corso Primo Maggio, gestito dagli stessi titolari del distributore di via Roma a Vigodarzere che, a seguito di riscontrate irregolarità, è diventato solo "self". Pompe "starate" in tutta la provincia
L'operazione della Guardia di Finanza di Padova per “stanare” le aree di servizio che falsavano per difetto i litri erogati rispetto al prezzo finale gabbando i clienti ha portato in questi giorni al sequestro di un distributore, al cambio di gestione in solo "self” di un secondo, e ai sigilli per 24 colonnine di rifornimento in varie aree di servizio di Padova e provincia.
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SEQUESTRO E SOLO "SELF". Il sequestro preventivo è scattato nei confronti del distributore Q8 di corso Primo Maggio a Padova, in prossimità dell'uscita della tangenziale in località Salboro. Gestito dagli stessi titolari, per il Q8 di via Roma a Vigodarzere prima della magistratura è intervenuta la stessa compagnia petrolifera, con la chiusura del rapporto di contratto con i gestori e il passaggio del distributore alla modalità completamente “self service”.
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IN PROVINCIA. Le 24 colonnine risultate “starate” e alle quali sono stati messi i sigilli si trovano in altri distributori di Padova, come a Chiesanuova, ma anche a Vigonza, Mestrino, Montegrotto e Vo. In questi casi si tratta di varie compagnie e di anche pompe bianche. La sanzione amministrativa in forma ridotta per il pagamento immediato è di 206 euro per detenzione di strumenti di misura illegali. In questi giorni sono iniziate le procedure di ritaratura delle colonnine che successivamente saranno riaperte all'erogazione.
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