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Cronaca

Rossi nuovo "sindaco sceriffo" Approvata una raffica di divieti

Nel mirino prostituzione, venditori abusivi e accattonaggio, ma non solo. Multe dai 100 euro per chi si siede a terra, lega la bici ai pali, stende il bucato nei balconi del centro e pesca entro le mura

Se Zanonato negli anni caldi del suo mandato si guadagnò la nomea di "sindaco sceriffo", pare che il suo vice, alla guida della città in attesa delle prossime elezioni, intenda seguirne le orme, deciso ad estirpare tutto ciò che a Padova viene bollato come degrado. Nel mirino prostituzione, accattonaggio e commercio abusivo ma si esporrà a sanzioni anche chi si siede per terra, stende il bucato in centro e lega le biciclette ai pali. A dieci anni dall'ultimo rinnovo, cambia il regolamento di polizia urbana, approvato martedì dalla giunta di Ivo Rossi e pronto a passare al vaglio del consiglio comunale, con molte novità e soprattutto con una raffica di divieti e relative multe, che dalla soglia base di 50 euro passano a 100 euro o più.

PROSTITUZIONE E DROGA. Confermata la sanzione di 500 euro per chi viene beccato a contrattare prestazioni sessuali a pagamento, ma la novità è che le multe saranno applicabili non più limitatamente ad alcune zone "sensibili" ma in tutto il territorio comunale. Per quanto riguarda gli assuntori di stupefacenti, chi verrà colto in flagrante in aree pubbliche rischia 500 euro di multa, che si abbassano a 100 se il "pizzicato" si accetta di affidarsi al Sert.

ABUSIVI E ACCATTONAGGIO. Pugno di ferro poi contro i venditori abusivi che saranno perseguibili non solo nell'atto di esporre la merce, come accade regolarmente lungo il Liston. Da oggi infatti è punibile anche il trasporto di mercanzia in grandi sacchi di plastica o borsoni, che senza un "giustificato motivo" verrà sequestrata. Chi pratica l'accattonaggio non solo sarà sanzionato ma si vedrà sfilare di tasca anche il denaro raccolto con l'elemosina. Attenzione anche ai "bisognini" all'aperto, niente sconti a chi la fa...fuori dal vaso.

LOTTA AI WRITERS. 250 euro è la cifra che sborseranno gli amanti delle bombolette spray se colti a esercitarsi su superfici pubbliche o private, strade e arredo urbano.

"DECORO URBANO". Ma non è finita, perchè secondo il nuovo regolamento è definibile "degrado" anche sedersi per terra, distendersi sulle panchine, salire su monumenti o lampioni, stendere il bucato nelle terrazze del centro, pescare entro le mura, consumare superalcolici in luoghi pubblici considerati non adatti o vicini a sedi di rilevanza culturale, fare il bagno nelle fontane (vedi Prato della Valle) e legare biciclette e motorini ai pali della segnaletica, in quest'ultimo caso oltre alla multa scatta anche il sequestro del mezzo.

AREE ABBANDONATE. Occhio anche alle aree abbandonate di proprietà di privati cittadini: niente vegetazione incolta, e, a contrasto dei bivacchi abusivi, sigilli agli edifici disabitati, altrimenti si rischiano multe dai 250 euro in su.



 

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