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Cronaca

Domenico, un mitomane chiama in studio a Chi l'ha visto?: "Io c'ero"

Nel corso della puntata andata in onda mercoledì, si è cercato di ricostruire quanto finora è emerso sulla morte del ragazzo padovano precipitato da un hotel a Milano. Ad un tratto è intervenuto un fanatico

Parte della puntata di "Chi l'ha visto?", andata in onda mercoledì su Rai3, è stata dedicata a Domenico Maurantonio, lo studente del liceo Nievo di Padova precipitato, nella notte tra sabato 9 e domenica 10 maggio, per cinque piani, da una finestra dell'hotel Leonardo Da Vinci, nella periferia di Milano, dove si trovava con i compagni per visitare l'Expo.

LA PUNTATA DI "CHI L'HA VISTO?". Nel corso della trasmissione, è stato riepilogato quanto finora è emerso dalle indagini degli inquirenti e sono stati intervistati i genitori del ragazzo e la dirigente scolastica del liceo scientifico padovano. Gli inviati di "Chi l'ha visto?" hanno raggiunto l'albergo dove è accaduta la disgrazia, incontrato l'imbianchino che ha trovato il cadavere del 19enne, con addosso solo la canottiera, e le mutande e i pantaloncini accanto sul pavimento.

"NON È STATO UN INCIDENTE". Mamma Antonia e papà Bruno non credono all'incidente. Secondo loro qualcuno non ha ancora detto tutta la verità. I genitori di Domenico hanno rinnovato l'appello ai compagni di scuola, a dire ciò che eventualmente dovesse essere stato taciuto. Secondo i familiari, infatti, un malore non avrebbe comunque potuto far precipitare il figlio da quella finestra, e neppure le ipotesi della bravata o dell'ubriachezza sarebbero in linea con la personalità responsabile del ragazzo. Tanto meno, sono sempre i genitori a parlare, reggerebbe l'ipotesi di un incidente dovuto alla miopia del giovane: "Domenico vedeva chiaramente gli oggetti anche senza occhiali, non era così miope". La dirigente scolastica dell'istituto ipotizza invece un "malore mal gestito".

L'IPOTESI DI CHI CONOSCE L'ALBERGO. Gli inviati hanno intervistato anche una persona che conosce bene l'albergo e che si è fatta una propria idea di cosa possa essere accaduto: i compagni potrebbero aver gettato la sua biancheria dalla finestra e il ragazzo, rimasto chiuso fuori, sulle scale di emergenza, potrebbe aver provato a rientrare dalla finestra.

LA TELEFONATA IN STUDIO. Ad un certo punto, in studio, la conduttrice Federica Sciarelli ha ricevuto una telefonata da parte di un presunto testimone, presente nell'albergo quella notte. Ma la Sciarelli ha subito interrotto la conversazione. Verificata l'identità del soggetto da parte della redazione, si tratterebbe infatti di un mitomane con l'abitudine di intervenire alle trasmissioni.

FACEBOOK CHIEDE LA VERITÀ. In rete, invece, continua la mobilitazione di chi ha preso a cuore la tragedia di Domenico e della sua famiglia e chiede con forza che la verità venga a galla. Ai gruppi nati nei giorni scorsi, "Domenico Maurantonio", "Vogliamo verità e giustizia su Domenico Maurantonio" e "Solidarietà con i genitori di Domenico Maurantonio", in queste ore si è aggiunto "Domenico Maurantonio vittima del bullismo?".

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