Turista in visita alla cappella degli Scrovegni: bloccata all'ingresso perché indossa il niqab
I fatti risalgono a giovedì. La donna avrebbe voluto ammirare gli Eremitani e gli affreschi di Giotto, ma è stata fermata dalla polizia locale. L'annuncio lo ha dato Bitonci su Facebook
Avrebbe voluto visitare i musei civici Eremitani e la cappella degli Scrovegni, ma, al suo arrivo è stata bloccata ed, in seguito, identificata dalla polizia locale. Il motivo è che la donna indossava il niqab, ossia il velo islamico che copre il corpo dalla testa ai piedi, lasciando intravedere solamente gli occhi.
LA VICENDA. Alla turista è stato detto che non sarebbe potuta entrare se non avesse mostrato il viso. Una pattuglia ha provveduto alla sua identificazione e la donna, al momento di consegnare i documenti, ha accettato di scoprire il volto e mostrarsi agli agenti. Tuttavia, accordatole il permesso di visitare i musei, la donna ha preferito non entrare.
BITONCI. La vicenda è stata raccontata dal sindaco di Padova, Massimo Bitonci, che ha anche annunciato di valutare "una direttiva per estendere i controlli di questo tipo ai musei e uffici pubblici, anche se le leggi che vietano di girare con il volto coperto ci sono già e sono ancora vigenti". "In certi Paesi - ha aggiunto il sindaco - si costringe le donne, anche le turiste, al velo, ma quando vengono da noi hanno l'arroganza di voler imporre una cosa che tra l'altro è vietata dalla legge. Hanno fatto bene a bloccarla all'ingresso, in un momento così delicato ci mancherebbe anche che le persone possano girare con il volto coperto". Di seguito il post pubblicato su Facebook dal primo cittadino:
