Attirati dal continuo andirivieni di giovani dalla sua abitazione di Albignasego, i carabinieri della stazione locale si sono appostati ieri sera alle 21 in borghese e, a seguito di riscontro ai propri sospetti, hanno assicurato alla giustizia Nicola F., 46enne disoccuppato e pregiudicato, trovato in possesso di cocaina e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.

LA DROGA NELLE "DITA" DEI GUANTI. L'attività di spaccio avveniva direttamente dall'abitazione dell'uomo, che forniva “per asporto” la cocaina chiudendola all'interno delle parti atte ad ospitare le dita di guanti in plastica trasparente del tipo in uso nei distributori di carburante. Quando i militari dell'arma hanno bussato alla porta del 46enne, quest'ultimo ha infatto tentato goffamente di nascondere quanto rimaneva di un guanto di plastica trasparente a cui erano state tagliate le dita.

L'ARRESTO PER SPACCIO. A seguito di perquisizione, nella tavernetta di casa, in bella vista, appoggiati su un tavolo, i carabinieri hanno rinvenuto due “dita” del guanto contenenti cocaina. Altre 3 “dita” vuote sono state trovate in cucina dove era anche presente un bilancino di precisione e delle forbici. L'accusa per il 46enne, processato per direttissima, è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.