Droga da Padova a Rimini Rifornimenti per la Riviera

L'operazione è scattata questa mattina all'alba quando i 100 militari impegnati nell’operazione “Grattacielo” hanno fatto scattare le manette per 33 persone, di cui 15 sono finite in carcere e 18 ai domiciliari. Indagate a vario titolo per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti 65 persone, la maggior parte tunisini e marocchini regolari, muratori e pescatori di giorno, spacciatori di notte. Tredici gli italiani coinvolti. Padova ancora una volta centro nevralgico della distribuzione.

L’INDAGINE. Partita nel febbraio del 2010 dalla denuncia di un cittadino russo picchiato per un debito di droga, l'indagine ha visto coinvolte 5 regioni (Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Sardegna e Abruzzo) scoprendo una rete di spacciatori che si rifornivano di eroina soprattutto da Padova, Bologna e Milano per foraggiare gran parte del centro riminese e della Riviera. Decine i segnalati in prefettura come assuntori di droga. Nel corso delle indagini, lo scorso anno, i carabinieri hanno anche arrestato altre 25 persone e sequestrato 11 chili di eroina. In un pozzetto per l'acqua in un campo nei pressi di Coriano, i carabinieri hanno trovato un involucro con 4 chili di droga, mentre in un precedente blitz, nel marzo 2012, nei pressi dell'area di servizio Rubicone, i militari avevano scoperto in una Golf proveniente da Milano, nascosti nel vano stereo, altri 5 chili di eroina. Custodia in carcere per quasi tutti gli extracomunitari. Tra gli italiani ai domiciliari, Domenico C., 38 anni di Bari; Diego C., 30 anni di Pesaro; Filippo M., 31 anni di Loreto; Marica C., 29 anni di Fano; Davide P., riminese di 35 anni; Thomas M., pesarese di 39 anni; Stuart L. , 33 anni, riminese; Strefano C., 29 anni di Pesaro; Andrea M. di Morciano di Romagna, 37 anni; Renato S., 44 anni di Napoli; Christian P., riminese di 38 anni; Marco P. di Sassocorvaro, 36 anni; e Flavio L., 44 anni di Rimini.