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Cronaca

Operazione antidroga della finanza: 45 chili di marijuana e 9 persone arrestate

L'indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, a contrasto dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti nella città e nella provincia di Padova, ha portato anche al sequestro di 63mila euro in contanti

45 chili di marijuana, 63mila euro in contanti, 9 persone arrestate - 8 nigeriani e un albanese -, sono gli esiti dell'operazione "Arrow", condotta dalla Guardia di Finanza di Padova nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica a contrasto dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti in città e nella provincia patavina.

NULLATENENTE CON MIGLIAIA DI EURO. L’attività è iniziata quasi per caso il primo marzo scorso quando, durante un controllo alla stazione ferroviaria di Padova, i militari delle fiamme gialle, insospettiti da alcuni strani movimenti, confermati dai cani antidroga, hanno deciso di perquisire una nigeriana, tale A.F. di 22 anni, che si accingeva a prendere un treno diretto a Roma. La giovane è stata trovata in possesso di ben 34mila euro in contanti, suddivisi in mazzette catalogate, nascosti in parte in una borsa e in parte addosso. Identificata, la 22enne è risultata nullatenente, in Italia dal 2012 senza aver mai lavorato. Nei suoi confronti era scattato il fermo d’indiziato di delitto per il reato di ricettazione ed il denaro contante era stato sequestrato.

STAZIONE SNODO DI SPACCIO. Ulteriori approfondimenti di indagine hanno disvelato un quadro criminale che vedeva coinvolte molteplici persone, perlopiù di nazionalità nigeriana, dedite allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare marijuana, a Padova e provincia, in collegamento con connazionali operanti nel centro e nord d’Italia. Un gruppo criminale che aveva eletto la stazione ferroviaria della città a proprio snodo logistico e affaristico, sia per l’acquisto che per la successiva rivendita delle partite di droga.

I DEPOSITI IN PROVINCIA. Nei comuni di Rubano e Selvazzano Dentro sono stati rintracciati i depositi, da cui i trafficanti nigeriani spostavano o cedevano ad altri spacciatori di medio livello la droga, appositamente impacchettata con strati di cellophane dall’odore occultato tramite diversi stratagemmi (uso di grasso e  benzina), così da ostacolare l’azione dei cani antidroga in servizio nei principali snodi di passaggio (stazioni ferroviarie). Nella notte tra il 3 e il 4 maggio scorso, le fiamme gialle di Padova hanno arrestato, tra Rubano e Selvazzano, cinque nigeriani (tra cui nuovamente la 22enne), sequestrando quasi 34,5 chili di marijuana e 10 grammi di eroina, oltre a circa 25mila euro in contanti, 8 computer, un tablet e 17 telefoni cellulari. L’operazione è scattata con il fermo di due soggetti, bloccati con un borsone da viaggio risultato contenere quasi 30 chili di marijuana, ed è proseguita con l’irruzione in due abitazioni, dove sono stati trovati altri 4,5 circa di droga, oltre a denaro, telefoni e computer. Una vera e propria centrale organizzata dello spaccio.
 

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