rotate-mobile
Cronaca Fiera / Via Paulo Fambri

Stanga, sequestrato un chilo di eroina in appartamento: 3 arresti

Il blitz della polizia di Padova a seguito delle segnalazioni dei residenti di un andirivieni sospetto in zona. Tre i tunisini finiti in manette, che si muovevano in bici, pronti a fuggire al primo segnale di pericolo

Residenti "sentinelle" segnalano alla polizia un andirivieni sospetto di tre immigrati in zona Stanga e, a distanza di qualche giorno, scatta il blitz della squadra Mobile che individua in un appartamento al civico 5 di via Fambri la base logistica di tre spacciatori tunisini che finiscono in manette.

UN CHILO DI EROINA. Facevano la spola tra le varie zone, rifornendo di droga tossicodipendenti e consumatori occasionali. Per i loro traffici, si muovevano in bicicletta ed erano pronti a fuggire al primo segnale di pericolo. La polizia è intervenuta con un blitz nell'appartamento, mercoledì pomeriggio, quando uno dei tre stava recapitando un chilo di eroina agli altri connazionali, anch'essi in possesso di altra droga e materiale per il confezionamento.

IL BLITZ. Si tratta di una zona frequentata da spacciatori "di grosso calibro", che la polizia stava monitorando già da 4 giorni. L'operazione è scattata non appena un tunisino in bicicletta, Samir A., 31 anni, ha provato a varcare il portone del palazzo. L'uomo è stato perquisito. Sul portapacchi aveva caricato oltre un chilo di eroina in panetti, probabilmente ritirati poco prima. All'interno dell'edificio sono stati trovati altri due uomini, sempre tunisini. Uno, Yossef S., 26 anni, alla vista degli agenti ha provato ad ingoiare 12 grammi dello stesso stupefacente per poi tentare di darsi alla fuga da un balcone. Anche l'altro, Mohammed S.A., 44 anni, ha cercato di occultare 30 grammi di droga, nascondendola nelle mutande.

TRE ARRESTI. Tutti e tre sono stati bloccati e arrestati. Sequestrato lo stupefacente. Per il tunisino in bici, il più attenzionato dalle forze dell'ordine, si sono aperte le porte del carcere. I due connazionali sono stati invece messi ai domiciliari. Ulteriori indagini sono in corso per ricostruire la provenienza del grosso carico di eroina.

RITORNO DELL'EROINA SUL MERCATO. Negli ultimi venti giorni, la squadra Mobile di Padova ha sequestrato circa 17 chili di eroina, a conferma che Padova rimane una delle piazze di maggior smercio di stupefacente del Nord Italia. Secondo gli investigatori, si sta assistendo ad un preoccupante ritorno di questo stupefacente sul mercato, un trend registrato a livello nazionale. Si presume che sia stata messa in atto una strategia di marketing con un abbassamento dei prezzi del 20%, pur mantenendo alta la qualità della droga, allo scopo di allargare la base dei clienti. La riduzione delle tariffe avrebbe avvicinato all'eroina, ad esempio, chi prima faceva uso di cocaina. Il target degli assuntori sarebbe molto eterogeneo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stanga, sequestrato un chilo di eroina in appartamento: 3 arresti

PadovaOggi è in caricamento