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Cronaca Massanzago

Coca party in casa, spinelli al parco: sequestri di droga da parte della polizia locale

Le operazioni a Camposampiero e a Massanzago: a finire nei guai un 20enne recidivo e un tunisino trovato in possesso anche di migliaia di euro e di numerosi telefoni cellulari

Venerdì la polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, assieme all'unità cinofila dei colleghi di Venezia, in due distinte operazioni ha sequestrato marijuana, hashish e cocaina a Camposampiero e a Massanzago, oltre a diverse migliaia di euro frutto probabilmente di attività di spaccio.

AL PARCO. I controlli sono iniziati nella tarda mattinata a Camposampiero: insieme agli agenti del locale Nucleo Operativo Sicurezza Urbana è arrivata in rinforzo “Kuma”, il pastore tedesco in forze all'unità cinofila della polizia locale di Venezia, già famosa per la quantità di droga trovata con il suo infallibile fiuto. Ed anche questa volta, “Kuma” non ha sbagliato: nei giardini del “Parco delle Libertà” ha subito fiutato un gruppo di giovani che si era appartato in un angolo del grande parco. Alla vista del cane uno dei ragazzi ha tentato di disfarsi di uno “spinello”, ma è stato visto dagli agenti e puntato da “Kuma”. Il ventenne non ha potuto che ammettere il possesso della droga ed è stato quindi accompagnato negli uffici del comando. La sostanza stupefacente, della marijuana, è stata sequestrata e sottoposta a narcotest con esito positivo, risultando anche di ottima qualità. Il giovane era già stato pizzicato dagli agenti della Polizia Locale lo scorso anno. Adesso rischia il ritiro dei documenti personali e di guida e l'obbligo di recarsi al servizio per le tossicodipendenze (SERT). Gli agenti hanno poi passato al setaccio con Kuma anche la locale stazione dei treni ed i sottopassi, la zona dell'Ospedale ed alcuni locali del centro.

COCA PARTY. Nel pomeriggio, a Massanzago, Kuma ha invece “fiutato” un giovane tunisino, trovato in possesso di hashish. Visto l'atteggiamento nervoso e preoccupato dello straniero, gli agenti hanno deciso di procedere ad una perquisizione anche della sua abitazione, dove infatti hanno trovato diverse migliaia di euro in contanti, telefoni cellulari ed i resti di un “coca party”: banconote arrotolate usate per lo sniffo e sul tavolo ancora i residui delle strisce di cocaina. Il tunisino, disoccupato, ha ammesso agli agenti di fare uso di sostanze stupefacenti e non ha saputo dimostrare la provenienza di tutti quei soldi, trovati nascosti sopra un armadio. Gli agenti della Polizia Locale, coordinati sul posto dal Commissario Meneghini, hanno quindi sequestrato tutto quanto  e segnalato lo straniero all'autorità giudiziaria. Le indagini sono ancora in corso.

GIOVANI. Il comandante Walter Marcato ha espresso tutta la sua soddisfazione per le due operazioni effettuate per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti: “questo è già il terzo sequestro di sostanze stupefacenti dall'inizio dell'anno. Speriamo di poter continuare la collaborazione con i colleghi di Venezia e con Kuma, che anche questa volta si è dimostrata infallibile. Preoccupa vedere spesso tra i consumatori tanti giovani, a volte anche minorenni. Il nostro sforzo è soprattutto di tutelare loro e contrastare il mercato del piccolo spaccio che purtroppo interessa oramai anche la nostra realtà di provincia. Un doveroso ringraziamento va anche ai miei agenti. Da tempo il nostro Comando, con queste operazioni, è di esempio nell'attività a 360 gradi di una moderna Polizia Locale. Abbiamo il sostegno dei nostri Sindaci, sempre attenti alle esigenze del Comando e per gli interventi a favore della sicurezza urbana"

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