Smantellata dai carabinieri una raffineria di droga in via Vecellio: in manette un 27enne Sequestrati due chili di eroina nera purissima

Nel pomeriggio di martedì, i carabinieri della compagnia di Padova hanno smantellato una raffineria ben avviata​ per la produzione di eroina gestita da un 27enne albanese, A.H., irregolare sul territorio nazionale, all’interno di un appartamento in via Vecellio. Sequestrati un ingente quantitativo di stupefacente, macchinari e materiale per la produzione.

LE INDAGINI. L’attività nasce da un'efficace attività informativa "di strada" condotta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri patavina. Gli uomini dell'Arma, durante i propri servizi antidroga svolti nel quartiere dell’Arcella, avevano, infatti, raccolto informazioni nei confronti di un giovane albanese che, nell’ambiente, era noto disporre di ampie quantità di stupefacente. L’attenzione si era, quindi, focalizzata sul giovane arrestato, visto più volte dagli operanti uscire da un condominio in via Vecellio, dove i carabinieri hanno ritenuto disponesse di un appartamento.

IL BLITZ. Nel primo pomeriggio di martedì è scattato il controllo dello straniero, fermato poco lontano da casa. Il suo atteggiamento, ingiustificatamente nervoso e ansioso, sommato al suo determinato rifiuto di fornire l’indirizzo del suo domicilio, di cui aveva le chiavi in tasca, ha dato conferma agli investigatori di avere colto nel segno. L'uomo, che da un controllo della banca dati è risutato titolare di un provvedimento di respingimento alla frontiera marittima di Bari risalente al 2015, è stato accompagnato dagli operanti nell’edificio dal quale era stato più volte visto uscire; a quel punto, i carabinieri, individuato il vano esatto, hanno fatto scattare la perquisizione.

LA RAFFINERIA DI DROGA. All’interno dell’ alloggio è stata trovata una vera e propria raffineria di droga, con macchinari, sostanza da taglio e stupefacente già pronto per essere distribuito in varie confezioni di peso diverso. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati: 2 chilogrammi di eroina complessivi; 55 grammi di cocaina; circa mezzo chilogrammo di sostanza da taglio; 14 chilogrammi di una sostanza non ancora individuata, risultata positiva alla presenza di oppiacei; una pressa per il confezionamento di panetti di droga; un frullatore utilizzato per il taglio dello stupefacente con evidenti tracce dello stesso all’interno; vari contenitori e attrezzi utilizzati per la produzione; materiale vario per il confezionamento di dosi; tre cellulari; circa 500 euro in contanti.

"CATRAME": L'EROINA "NERA". Da sottolineare che, quello di martedì, è il primo caso di sequestro, a Padova, di eroina nera, un tipo di eroina purissimo, chiamato in gergo "catrame", proveniente da zona quali Afghanistan, Pakistan, Laos e Cambogia.

SEQUESTRO E ARRESTO. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Il giovane, invece, una volta informato il magistrato di turno, è stato accompagnato alla casa circondariale di Padova. Dall'inizio del 2017, in seguito ad attività di controllo, i carabinieri hanno arrestato 286 persone per detenzione e spaccio (di cui 211 stranieri) e ne hanno denunciate 400.