Evitava le vie principali del quartiere dove le pattuglie della polizia municipale in divisa stazionano durante la giornata, trascorreva così le giornate muovendosi incessantemente in bicicletta nelle strade interne del quartiere Arcella e per questo aveva dato nell'occhio anche ai residenti. Non solo. La polizia locale aveva ricevuto un esposto dai commercianti e dai frequentatori del centro commerciale della Galleria San Carlo dove, sempre lui, il pusher dell'Arcella, riforniva anche altri spacciatori nel parcheggio dello spazio commerciale.

PERMESSO UMANITARIO. A seguito di appostamenti, la polizia locale è riuscita ad individuare i suoi clienti, in particolare dell'Alta padovana, e la casa in via Bonazza dove viveva, ospite di una famiglia di connazionali. È stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Peter E. il suo nome, 28enne nigeriano con permesso di soggiorno per motivi umanitari.

DROGA E SOLDI. A seguito di perquisizione, grazie al fiuto del cane Brita del nucleo cinofili, nell’appartamento in cui abitava è stata rinvenuta altra droga oltre a quella che teneva nascosta nei vestiti che indossava al momento dell'arresto, per un totale di quasi 350 grammi tra marijuana e cocaina. Nella sua camera da letto sono stati rinvenuti e sequestrati anche un bilancino per pesare la droga e il materiale per confezionarla in dosi da vendere, otto cellulari, 1.200 euro in contanti e un computer. Le indagini sono state coordinate dal pm Vartan Giacomelli, che ha disposto l’immediato arresto in carcere, dove rimane in attesa del processo.