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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Trebaseleghe / Via Luigi Galvani

Droga, scoperta base logistica dello spaccio a Trebaseleghe Arrestato mentre compagna allatta

I carabinieri di Padova e Vigodarzere hanno eseguito martedì un ingente sequestro in provincia. Rinvenuti in un'intercapedine dell'armadio 7 chili di eroina e uno di hashish. In manette un albanese

Eroina e marijuana in grandi quantità. Chili su chili di stupefacente pronti per essere immessi e consumati nel mercato illegale della droga.

BASE LOGISTICA A TREBASELEGHE. Martedì 8 luglio, i carabinieri della stazione di Vigodarzere, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Padova e supportati dai militari della caserma di Trebaseleghe, hanno smantellato una base logistica dello spaccio, con sede appunto a Trebaseleghe, sequestrando un ingente quantitativo di stupefacente: 7 chilogrammi di eroina e uno di marijuana. I militari dell'arma, nell'ambito del monitoraggio del mercato illegale di droghe, sono incappati in un vero e proprio deposito. Le confidenze raccolte tra consumatori e piccoli pusher, ultimamente, nel capoluogo, a Padova, hanno consentito di arrivare all’identificazione di Denis S., 31enne albanese, fornitore di grosse quantità di qualsiasi tipo di stupefacente, e che ultimamente utilizzava una Fiat Punto per i propri spostamenti.

L'INTERVISTA SULLE INDAGINI: Dagli spacciatori ai fornitori

denis s.-2ARRESTATO MENTRE LA MOGLIE ALLATTAVA. Due settimane di pedinamenti, servizi di osservazione e lunghe attese che all’inizio non sembravano confermare nulla di quanto appreso in via fiduciaria, nonostante lo spessore criminale del 31enne, pluripregiudicato e volto già noto agli investigatori come elemento di spessore della criminalità locale. La tenacia comunque viene premiata. Martedì, prima di rientrare a casa, l'albanese raccoglie con fare molto circospetto un sacco di carta e con passo rapido si reca verso la propria abitazione di via Galvani, dove i militari hanno fatto immediatamente irruzione. All’interno hanno trovato la giovanissima compagna del trafficante che allattava il figlio di pochi mesi - risultata estranea all'attività di spaccio del convivente - e, dopo un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto lo stupefacente abilmente occultato all’interno di un'intercapedine ricavata nell’anta di un armadio. In totale 6,3 chilogrammi di eroina con un altissimo principio attivo, suddivisa in 12 pacchetti, e oltre un chilogrammo di marjuana. L’albanese, arrestato, è stato portato nella casa circondariale di Padova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

IL "DECENTRAMENTO" DEI FORNITORI. Lo stupefacente sequestrato, dall'elevato principio attivo, una volta "tagliato" per essere venduto al consumatore finale avrebbe potuto fruttare, secondo una stima dei carabinieri, tra i 300 e i 400 mila euro. L'operazione mette in luce come sia prassi ormai consolidata dei grossi fornitori di droga di stabilirsi in periferia, per defilarsi, confondersi meglio e dare meno nell'occhio.

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