Traffico internazionale di droga: 37 gli arresti, tra cui anche a Padova

Dalle prime ore di mercoledì, è in corso un’importante operazione volta a smantellare una pericolosa e attivissima associazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. La squadra Mobile di Perugia, coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato e dalla Direzione centrale servizi antidroga (Dcsa), sta eseguendo 37 ordinanze di custodia cautelare - chieste dalla Procura perugina - a carico di altrettanti importanti spacciatori di eroina e cocaina. L’operazione si sta svolgendo, oltre che a Perugia, nelle città di Roma, Milano, Torino, Padova, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Firenze, Frosinone, Napoli, Caserta.

NORD EUROPA E AFRICA. Dalle prime indiscrezioni è emerso che l’organizzazione non trovava limite all’interno dei confini nazionali, annoverando partecipi in vari paesi, come Inghilterra, Spagna, Irlanda e Olanda. L’indagine ha consentito anche di appurare le zone di provenienza dello stupefacente, Camerun, Uganda, Burundi e Togo, e ha portato all’arresto di numerosi corrieri ovulatori, provenienti per l’appunto da questi paesi, con il conseguente sequestro di circa 8 chili di eroina e cocaina.

SUDAMERICA E ASIA. Esistono infine risconti del fatto che il sodalizio, che ha comunque i propri riferimenti apicali in Nigeria, patria di tutti i sodali dislocati un po’ in tutto il pianeta, ha contatti anche con paesi del Sudamerica quali Brasile, Venezuela ed Equador e dell’Asia, quali Pakistan ed Afghanistan. Per tutti gli indagati residenti all’estero saranno attivate le procedure di estensione in capo internazionale delle relative misure cautelari. A tutti sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata all'importazione, trasporto, raffinazione e commercio di stupefacente del tipo cocaina, ed eroina, aggravati dalla “transnazionalità” degli ascritti delitti.