Animalisti, blitz a Campodarsego contro l'“eccidio” di colombi
Contestato dai militanti di 100%animalisti l'episodio di mercoledì pomeriggio quando un centinaio di volatili sono stati uccisi a fucilate in una campo di via Bassa Seconda
Manifesti contro la “strage degli innocenti” sono stati affissi nottetempo a Campodarsego, all'esterno del municipio e di un'armeria del posto, da parte dei militanti di Centopercentoanimalisti in protesta alla “mattanza” di colombi consumatasi alle 14 circa di mercoledì 16 maggio in un campo di via Bassa Seconda.
L'INTERVENTO DEGLI ANIMALISTI. Sono stati dei residenti, allarmati dagli spari, a informare l'associazione animalista che, intervenuta sul posto a “esecuzione” terminata, ne ha raccolto le testimonianze: bossoli di fucile sparsi sul terreno e un sacco contenente i cadaveri dei colombi uccisi. “Probabilmente l'eccidio fa parte di un piano di "contenimento" delle specie considerate in esubero – commenta Centopercentoanimalisti - Un atto vile e criminale, che mostra disprezzo per la vita, sadismo e incapacità di gestire in altro modo l'ambiente. Identifichiamo i responsabili nell'amministrazione comunale, nella polizia provinciale, e nei cacciatori che hanno partecipato al massacro, uno dei quali è titolare di un'armeria”.