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Cronaca

LIVE - Emergenza Coronavirus: secondo paziente dimesso, 12 casi tra Limena, Curtarolo e San Giorgio in Bosco

Sesto giorno di emergenza in Veneto e nel Padovano: la procura ha aperto un fascicolo, mentre permangono chiuse scuole, università. Boom di telelavoro, danni immensi all'economia

Per il sesto giorno l'emergenza Corv-19 riguarda tutto il nord-italia, il Veneto e la provincia di Padova dove è presente uno dei due focolai nel comune di Vo' tutt'ora isolato. Anche in questa giornata Padovaoggi seguirà l'evoluzione minuto per minuto e vi aggiornerà in tempo reale.

+++ IL 118 VA CHIAMATO SOLO PER CASI DI EMERGENZA MEDICA. Per dubbi o sospetti i numeri utili sono 1500 e 800462340 +++

Live emergenza Coronavirus

Ore 18.50 - Salgono a 87 i casi di positività in Veneto, di cui 42 a Vo' Euganeo e 8 Limena.

Ore 18.40 - «Stop allo sciacallaggio su mascherine igieniche, dispositivi protettivi e disinfettanti. Più programmazione tra sindaci, aziende sanitarie di riferimento e farmacie attive sui territori colpiti. Approvati i nostri odg al decreto Coronavirus che impegnano il governo in questa direzione: blocco transitorio dei prezzi di questi presìdi medico-chirurgici utili alla prevenzione e maggiore condivisione delle informazioni per recepire le richieste dei cittadini e agevolare così le amministrazioni locali nella risoluzione dei problemi di carattere tecnico, pratico e organizzativo legati alla gestione dell’epidemia». Così la deputata della Lega Arianna Lazzarini, prima firmataria degli odg approvati.

Ore 18.30 - Riceviamo dalla Regione Veneto e pubblichiamo: «In relazione al decesso, avvenuto ieri, di una 75enne ricoverata nell’Unità Operativa di Geriatria dell’Ospedale Ca’ Foncello, è pervenuto l’esito di trenta tamponi effettuati sulle persone venute a contatto con la paziente nell’ambito ospedaliero e residenziale. Diciotto i tamponi risultati negativi, 12 quelli positivi. Le positività si riferiscono a dieci operatori del Ca’ Foncello (4 medici, 2 infermieri, 4 Oss), alla badante dell’anziana e a un contatto stretto residente nello stesso condominio. Tutte le 12 persone positive (11 delle quali residenti nella Marca e una nel Bellunese) sono attualmente asintomatiche: per loro è scattato l’isolamento domiciliare. Saranno monitorate dal Servizio di Igiene Pubblica. I test sono stati effettuati dalla Microbiologia di Treviso: come da protocollo i campioni saranno inviati a Padova per le conferme. A seguito del caso, la Direzione dell’Ulss 2, al fine di ridurre il numero di possibili contagi, ha disposto che nell’Unità Operativa di Geriatria, dove la 75enne era ricoverata per un grave scompenso cardiaco, non vengano effettuati nuovi ricoveri. Tutti i pazienti già ricoverati sono stati sottoposti a tampone. In reparto sono state bloccate, a scopo precauzionale, le visite dei parenti».

Ore 18.20 - Coronavirus, Ostellari: «Pronta una legge contro truffatori e speculatori». A questo link l'articolo.

Ore 18.10 - «Le preoccupazioni del mondo dell’economia e dell’imprenditoria veneta di fronte a questa emergenza, sono le nostre preoccupazioni, le mie personali e voglio credere siano anche quelle di tutti. Questa comunità non può vedere minacciato il suo più grande valore: l’impresa, forse il più identitario della nostra gente tra quelli nati dal sacrificio. Come per la salvaguardia della salute dei cittadini, la battaglia perché non sia danneggiato il nostro tessuto produttivo la combatteremo insieme». Così il Presidente della Regione del Veneto risponde ai rappresentanti di quattordici organizzazioni di categoria e imprenditoriali padovane che oggi gli hanno fatto pervenire in copia, la lettera inviata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, al Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Lettera, in cui – pur nella consapevolezza che la salute pubblica è un bene primario - vengono espresse forti preoccupazioni per l’economia del territorio pensando al “giorno dopo” e sottolineando che “il sistema economico di Padova e del Veneto non si deve e non si vuole fermare”. «Colgo questi pensieri con la stessa apprensione di chi gli esprime - prosegue il Governatore -. Sono espressione di una comunità imprenditoriale impegnata e altamente internazionalizzata, connotazione questa che fa pagare ancora di più lo scotto di questa emergenza. Se da un lato siamo chiamati ad applicare ordinanze in virtù di linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei decreti del Governo, dall’altro è corretto trovare il giusto equilibrio tra il valore primario e irrinunciabile della tutela della salute e le esigenze di un territorio che non accetta di vedere minacciata la sua realtà produttiva. Il vero problema - sottolinea il Presidente - è impedire che i nostri competitors internazionali si gettino come avvoltoi su una bestia ferita come ora può apparire a qualcuno l’economia veneta. Basta vedere cosa sta avvenendo con il turismo, la nostra prima industria con 18 miliardi di euro di fatturato, e la campagna di discredito ai confini della diffamazione sul piano internazionale. Come abbiamo già chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri in più occasioni sono indispensabili più fondi a sostegno delle imprese. Non soltanto: è indispensabile anche una campagna forte e penetrante di promozione internazionale dei nostri territori e di riqualificazione dell’immagine paradossale di quella che oggi viene fatta passare per una regione quasi appestata. Chiediamo misure straordinarie con rapidità e spero che il Consiglio dei Ministri se ne occupi già in questa settimana. Trovo, infatti, allucinante che ci siano paesi europei che mettono in quarantena i Veneti, i Lombardi e gli Emiliano-Romagnoli, quando non hanno regole sanitarie chiare neppure per i loro stessi cittadini. Questo nel momento in cui tutti siamo giustamente preoccupati perché consapevoli che ci troviamo di fronte ad un virus che dalla Cina è arrivato definitivamente non nel Veneto, non nel Nord Italia, non Italia, ma in Europa».

Ore 17.50 - +++ Coronavirus, nuova buona notizia: dimesso a Padova il secondo paziente positivo +++ A questo link l'articolo.

Ore 17.30 - Coronavirus, cronaca di una emergenza annunciata: si rischia un miliardo di euro di perdite. A questo link l'articolo.

Ore 17.15 - Coronavirus, la direttiva per le pubbliche amministrazioni: dal telelavoro al decalogo igienico. A questo link l'articolo.

Ore 17.00 - Gli aggiornamenti sulla bambina positiva ma asintomatica a Curtarolo.

Ore 16.40 - «Imprese e partite Iva delle zone colpite dal Coronavirus hanno bisogno di sopravvivere. No tax area per chi sta subendo le conseguenze drammatiche di questa epidemia. Il tessuto commerciale del nord è in ginocchio. Più del Reddito di cittadinanza, qui ci sarebbe bisogno del Reddito di sopravvivenza». Così il deputato padovano della Lega Alberto Stefani sulle ripercussioni a livello economico del Coronavirus in Veneto.

Ore 16.30 - Coronavirus, dal Ministero delle Politiche Agricole segnali di sostegno al settore. A questo link l'articolo.

Ore 15.30 - +++ Coronavirus, segnalato un caso anche a San Giorgio in Bosco: la conferma dal Comune +++ A questo link l'articolo.

Ore 15.20 - Coronavirus, Donazzan: «Strumenti di aiuto alle imprese non possono limitarsi alle zone rosse». A questo link l'articolo.

Ore 15.10 - Domani, 27 febbraio alle ore 12.30 in Sala Consiglio di Palazzo Moroni, il Sindaco di Padova e l’Assessore alle attività produttive del Comune di Padova hanno invitato i rappresentanti delle associazioni di tutte le categorie economiche di Padova per un confronto ed una analisi sulla situazione economica in città determinata dall’attuale emergenza sanitaria. Non sfugge a nessuno, infatti che l’emergenza in atto, ha pesanti e significative ricadute sulle attività economiche in ogni settore. Nell’incontro si valuteranno anche le possibili azioni di supporto all’economia padovana.

Ore 15.00 - Coronavirus, attivato un numero di telefono per segnalare truffe e speculazioni. A questo link l'articolo.

Ore 14.40 - Coronavirus, Giordani: «Timori legittimi, ma dobbiamo tornare a una “vigile normalità”». A questo link l'articolo.

Ore 14.30 - L'impatto del Coronavirus sull'economia, Mortandello: «Situazione delicata, serve sangue freddo». A questo link l'articolo.

Ore 14.20 - Gramigna contesta l'emergenza Coronavirus: «Approfittano del panico, noi ci riuniamo». A questo link l'articolo.

Ore 14.10 - Coronavirus, altre 22 tende «a scopo preventivo» negli ospedali di Schiavonia e Padova. A questo link l'articolo.

Ore 14.00 - Coronavirus, De Poli: «Recuperare l'immagine dell'Italia all'estero per salvare il nostro comparto turistico». A questo link l'articolo.

Ore 13.50 - Il sindaco di Pozzonovo Arianna Lazzari sceglie di sanificare a proprie spese gli uffici comunali. A questo link l'articolo.

Ore 13.35 - Riceviamo da Anaci Padova e pubblichiamo: «In ottemperanza all’ordinanza della Regione Veneto, Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari) Padova conferma l’indicazione di rimandare le assemblee di condominio convocate per i prossimi 15 giorni e di valutarne la riprogrammazione quando la situazione legata allo sviluppo del virus sarà più chiara. Ricorda che le parti comuni degli edifici devono essere valutate come luoghi di attenzione per le misure di prevenzione da mettere in atto. Precisa richiesta deve essere avanzata al personale addetto alle pulizie, affinchè utilizzi prodotti specifici ad allontanare le possibilità di contagio su bottoniere di ascensore, maniglie dei portoni e sulle superfici, che le persone abitualmente toccano. Grande attenzione va riservata agli edifici in condominio ad uso commerciale e direzionale, stante la loro numerosa frequentazione. Ogni amministratore condominiale può, infine, inoltrare un’informativa che, nel rispetto della persona, evidenzi l'attenzione necessaria al fenomeno in essere e ponga tutti nella condizione di assumere un comportamento rispettoso dell'altro».

Ore 13.10 - +++ Coronavirus, tre nuovi casi a Curtarolo: l'annuncio sulla pagina Facebook del Comune +++ A questo link l'articolo

Ore 12.40 - Arriva la conferma anche di Luca Zaia: «I casi in Veneto sono 71, comprensivi del focolaio di Limena. Bisogna anche dire che la gran parte di questi 71 contagiati sono asintomatici e non sono ricoverati ma stanno semplicemente a casa come se fosse una qualsiasi influenza. Le richieste sono sotto il profilo degli interventi straordinari per l'economia perché il Veneto non può permettersi di fermarsi e non può permettere che ci sia questo screditamento globale che avviene tramite i media internazionali. Dobbiamo prendere atto che abbiamo un virus simil-influenzale, definiamolo così, che va contingentato perché contagioso ma con bassa mortalità. Vo' Euganeo resta l'epicentro, se così vogliamo definirlo, ma non è necessariamente collegato agli altri contagi. Limena è un altro cluster con i fatti delle ultime ore».

Ore 12.15 - Salgono a 71 i casi in Veneto: ad annunciarlo è Angelo Borrelli, capo del dipartimento della protezione civile nazionale.

Ore 12.00 - Coronavirus, assunzioni immediate a tempo indeterminato per 215 figure professionali della sanità. A questo link l'articolo.

Ore 11.50 - L'ordinanza di chiusura in vigore in Veneto potrebbe essere estesa anche alla prossima settimana: lo annuncia Luca Zaia.

Ore 11.40 - Coronavirus, Zaia elogia i medici di medicina generale: «Grazie per tutto quello che fate». A questo link l'articolo.

Ore 11.20 - Coronavirus, al tavolo permanente in Regione anche medici, infermieri e farmacisti. A questo link l'articolo.

Ore 11.00 - Tra i 58 casi veneti 7 sarebbero a Limena.

Ore 10.30 - Le diverse componenti del sistema sanitario veneto sono protagoniste assolute della gestione dei più svariati aspetti legati al coronavirus, e lo saranno anche al Tavolo Permanente attivato dalla Regione. L’incontro, che sarà presieduto dall’Assessore alla Sanità, si terrà domani, giovedì 27 febbraio, alle ore 12.00 presso la sede del Centro Regionale di Coordinamento della Protezione Civile, a Marghera, in Via Paolucci.

Ore 10.20 - Dalla Lombardia giunge anche la notizia del contagio di una bimba di 4 anni.

Ore 10.00 - Salgono a 58 i casi in Veneto.

Ore 9.30 - Le donazioni di sangue in provincia di Padova non si fermano: a questo link l'articolo.

Ore 9.00 - L'assessore regionale Giuseppe Pan a questo link parla dell'emergenza Coronavirus nel comparto agricoltura.

Ore 8.30 - La procura di Padova indaga sulla morte di Adriano Trevisan. A questo link l'articolo.

Ore 8.00 - Sesto giorno di emergenza coronavirus in Veneto e in tutto il nord-italia. Restano chiuse scuole, università, chiese.

Riunione tavolo crisi Coronavirus Regione-2

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