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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza profughi agli sgoccioli: entro febbraio o soldi o lavoro

Sta per arrivare ad una conclusione l'emergenza che dal 2011, dallo scoppio cioè della guerra in Libia, ha coinvolto anche la provincia di Padova con l'arrivo di centinaia di immigrati: per loro o 700 euro per raggiungere familiari in tutta Europa o una borsa lavoro di qualche mese per inserirsi in città

Sembra giungere ad una conclusione l’emergenza immigrati che dal 2011 ha colpito anche la provincia di Padova con l’arrivo di centinaia di extracomunitari dalla Libia (dopo l’inizio della guerra) e dall’Africa.

LE SOLUZIONI. Per gli oltre 150 immigrati che ancora non hanno conseguito lo status di rifugiati, si prospettano due soluzioni da ottenersi entro fine febbraio: o 700 euro per raggiungere familiari o amici oppure una borsa-lavoro di circa 400 euro che gli immigrati percepiranno per qualche mese in “cambio” di lavori utili alla città.

LA SCELTA. Una scelta da prendere entro il 28 febbraio: difficile che molti resteranno in città, anche perché la soluzione prospettata sarebbe temporanea e sebbene li aiuterebbe ad inserirsi in alcune dinamiche lavorative, non sembrerebbe troppo “duratura”.
 

LA RIVOLTA

LA RIVOLTA. Gli immigrati erano stati protagonisti a inizio mese di una rivolta nella struttura in cui erano ospitati “Casa a colori” perché senza lavoro: “piuttosto che stare lì senza far nulla - avevano gridato a gran voce - torneremmo a casa”.

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