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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bovolenta

Dramma a caccia, parte un colpo che uccide il figlio: il papà sarà interrogato dal pm

La tragedia si è consumata sabato pomeriggio a Bovolenta. I carabinieri e la Procura stanno cercando di ricostruire l'accaduto. Il padre non risulta formalmente indagato

Nei prossimi giorni sarà ascoltato in Procura. Come riportano i quotidiani locali, il padre di Enrico Zanettin, il ragazzo di 14 anni ucciso da un colpo di fucile partito involontariamente al genitore, dovrà presentarsi davanti al pubblico ministero Sergio Dini per testimoniare sull'accaduto, anche se, per ora, non risulta formalmente indagato.

LE INDAGINI. I carabinieri stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica della tragedia, avvenuta nel primo pomeriggio di sabato a Bovolenta, quando una battuta di caccia ai "colombacci" si è trasformata improvvisamente in un dramma che ha distrutto una giovane vita e tutta una famiglia. L'arma, un fucile calibro 20, è stata sequestrata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, genitore e figlio si sarebbero avventurati insieme nei campi quando, avvistati gli uccelli, avrebbero deciso di nascondersi nell'erba alta, accovacciandosi, per coglierli di sorpresa. Il padre sarebbe stato più veloce del figlio e si sarebbe abbassato con più rapidità. In quel momento, avrebbe colpito con il calcio del fucile il suolo. L'arma, molto sensibile agli urti, avrebbe esploso un colpo dal basso verso l'alto, centrando in pieno il ragazzo, in piedi alla destra del padre, e raggiungendolo mortalmente al petto. Nei prossimi giorni dovrebbe essere disposta l'autopsia sul corpo del giovane.

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