rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Padova in prima linea contro l’Epatite B

Dal 21 maggio al 15 giugno “Epatite B: usa la testa, fai il test”, campagna informativa in 6 lingue per informare la popolazione sulla patologia, le modalità di contagio, i comportamenti a rischio. I cittadini padovani potranno effettuare gratuitamente il test dell’epatite B presso uno dei 21 laboratori aderenti all’iniziativa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

L’epatite B è una delle malattie più diffuse al mondo: colpisce il fegato e quando cronicizza può causare danni anche molto gravi. Dal 21 maggio al 15 giugno 2012 a Padova i cittadini avranno la possibilità di eseguire gratuitamente il test dell’epatite B presso uno dei 21 laboratori che aderiscono alla campagna “Epatite B: usa la testa, fai il test”. Per usufruire del test gratuito sarà sufficiente prenotarsi tramite il Numero Verde 800 027 325 o online, al sito www.epatiteb2012.it, nel quale sono fornite tutte le informazioni sulla patologia e la mappa con i Centri analisi disponibili.

L’iniziativa è promossa da quattro società scientifiche: AISF, Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, SIGE, Società Italiana di Gastroenterologia, SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), con il supporto di FederANISAP, Federazione Nazionale delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private e il contributo incondizionato di Bristol-Myers Squibb.

Due gli obiettivi della campagna: incrementare nella popolazione la consapevolezza della malattia e dei fattori di rischio di contagio, e incentivare l’esecuzione del test tra le categorie a rischio, coinvolgendo anche la popolazione migrante residente in Italia, proveniente da Paesi in cui tuttora non esiste l’obbligo del vaccino. Oltre 700 mila persone in Italia sono affette da epatite B cronica: di queste, almeno la metà non sa di aver contratto l’infezione.  Il virus dell’epatite B (HBV) è 100 volte più contagioso dell’HIV ed in grado di sopravvivere fuori dall’organismo, rimanendo infettivo, per almeno 7 giorni. La maggior parte dei contagi avviene mediante rapporti sessuali non protetti o scambio di siringhe o aghi contaminati, ma anche attraverso la condivisione con persone con epatite B di spazzolini da denti o rasoi e con l’utilizzo di strumenti non sterilizzati per piercing e tatuaggi. Vaccinazione, test e conoscenza dei fattori di rischio permettono di arginare il contagio.

Nell’80% dei casi l’infezione si risolve spontaneamente ma in circa il 20% dei casi evolve in una forma cronica estremamente pericolosa e che comporta un rischio maggiore del 15-20% di morire prematuramente per cirrosi ed epatocarcinoma. L’opportunità di usufruire del test gratuito sarà portata alla conoscenza anche dei cittadini stranieri residenti in Italia, in particolare quelli provenienti dall’Est Europa: la Campagna, infatti, parlerà inglese, rumeno, albanese, ucraino e polacco, oltre all’italiano. Si stima che i portatori del virus di origine non italiana siano circa 300.000: persone non trattate, provenienti da zone ad alta endemia come Europa orientale, Africa sub-sahariana e Cina, portatori del virus cosiddetto “selvaggio” (wild type).

La presenza del virus dell’epatite B viene accertata attraverso un semplice esame del sangue, che può essere eseguito a digiuno o anche a stomaco pieno, e che serve a ricercare il “marcatore” dell’infezione, l’HBsAg (Hepatitis B surface Antigen): si tratta dell’antigene di superficie dell’epatite B, anche conosciuto come antigene Australia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Padova in prima linea contro l’Epatite B

PadovaOggi è in caricamento