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Cronaca Legnaro

Parroco si dà alla bella vita con i soldi lasciati in eredità ai poveri

Un parroco di Legnaro è indagato per appropriazione indebita aggravata. Avrebbe usato per sé un lascito milionario, di cui era stato nominato custode, destinato a finanziare le opere benefiche della Caritas

Quindici milioni di euro alla Caritas. Un patrimonio lasciato in eredità ai bisognosi da un farmacista dal buon cuore. Quel denaro, su indicazione del notaio, sarebbe stato gestito da un parroco 57enne di Legnaro, che, però, non ne avrebbe fatto l'uso stabilito. Anzi.

SPESE "PAZZE" CON L'EREDITÀ DEI BISOGNOSI. Il sacerdote, come riportano i quotidiani locali, avrebbe iniziato a girare sempre ben vestito, a fare spese massicce, come una moto per sé e un'auto per un collega prete, o un'operazione di chirurgia estetica per la madre, o, ancora, viaggi in Sicilia e in montagna, tra hotel di lusso e ristoranti di classe. Un tenore di vita che avrebbe avuto inizio proprio da quel lascito milionario.

INDAGATO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA. Centomila euro, in totale, sarebbero stati spesi dal parroco, che ora risulta indagato per appropriazione indebita aggravata. Intanto, la procura euganea ha disposto il sequestro preventivo dei beni di cui il prelato era stato nominato custode.

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