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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rubano / Via Treviso

Arrestato l'esattore dei soldi della droga: oltre 160mila euro suddivisi in mazzette in casa

In manette un 35enne albanese, fermato dalla polizia in auto a Sarmeola con 3mila euro, cellulari e un mazzo di chiavi che ha portato gli agenti in una villetta a Rubano, dove era nascosto il "tesoretto"

Ormai non gestiva più direttamente la droga, bensì le decine di migliaia di euro derivanti dal narcotraffico. Ricercato in Italia su mandato della procura di Bergamo perché doveva ancora scontare un anno e 10 mesi di carcere a seguito di un maxi-sequestro di 30 chili di eroina in una raffineria a Bergamo nel 2008, un 35enne albanese dai numerosi alias è stato fermato dalla squadra Mobile di Padova su una Volkswagen Polo a Sarmeola con 3mila euro, cellulari e un mazzo di chiavi che ha portato gli agenti dritti dritti in una villetta in via Treviso a Rubano, dove era nascosto il "tesoretto": 161.500 euro suddivisi in 19 mazzette chiuse in sacchetti di plastica.

L'ESATTORE. Nella casa, di proprietà di italiani ritenuti dagli investigatori estranei ai loschi traffici dell'albanese, oltre ai soldi non è stata trovata traccia di droga. Gli inquirenti ritengono che il 35enne, in qualità di "esattore", si trovasse da un paio di giorni a Padova - proveniva da Pordenone - giusto il tempo per riscuotere il denaro e far ritorno in patria. Vestito di tutto punto, sempre attento a non frequentare pregiudicati, accorto nel cambiare sempre aeroporti, l'albanese rappresenterebbe una importante pedina del narcotraffico proveniente dall'ex Jugoslavia. Finito in carcere al Due Palazzi per i pregressi conti insoluti con la giustizia, è stato al momento denunciato per il reato di ricettazione a seguito dei soldi ritrovati a Rubano. Ulteriori indagini sono in corso da parte della Mobile di Padova per ricostruire i contatti e i traffici del 35enne.

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