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Cronaca San Martino di Lupari

Escursionista padovano s'infortuna in montagna: ben 30 i soccorritori

Ci sono volute tante persone e molte ore per trarre in salvo ieri un 59enne di S. Martino di Lupari che sul monte Teverone, nel Bellunese, è stato sorpreso da uno strappo muscolare alla gamba che gli ha impedito di proseguire a 2.330 metri di quota

Ingente spiegamento di mezzi e uomini, ieri nel Bellunese, per trarre in salvo un escursionista 59enne di San Martino di Lupari, I.C., sorpreso da uno strappo muscolare a una gamba a ben 2.330 metri di altezza sulla cima del monte Teverone. Una trentina i soccorritori impegnati nelle operazioni che sono durate diverse ore. Cominciato nel pomeriggio, l'intervento di salvataggio è terminato solo a notte fonda.

L'IMPONENTE MACCHINA DEI SOCCORSI. L'allarme era scattato ieri attorno all'una dal gruppo di amici con cui il padovano stava compiendo l'escursione. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore aveva tentato di avvicinarsi al luogo dell'incidente, vicino alla croce di vetta, la presenza di nuvole ben sopra la cima non aveva però permesso le operazioni. I soccorritori della stazione dell'Alpago si sono quindi avvicinati il più possibile con le macchine e poi hanno iniziato a risalire a piedi la montagna. Dopo averlo raggiunto, hanno imbarellato l'infortunato e, poco prima delle 18, hanno iniziato a scendere calando la barella assicurata con le corde, alternandosi con le squadre del soccorso alpino di Belluno e Longarone, arrivate a dar man forte, nel trasporto e nell'attrezzare l'itinerario di rientro. Il dislivello percorso in discesa è stato di quasi 1.200 metri, superato con calate della barella in corda doppia fino a Casera Degnona, sopra l'abitato di San Martino, dove erano parcheggiati i mezzi e dove i soccorritori sono arrivati alle 22.

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