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Cronaca

Esmo 2017 a Madrid: due giovani oncologhe dello Iov chairman al convegno più importante

Valentina Guarneri e Maria Vittoria Dieci, entrambe impegnate come chairman di sessioni dedicate ai tumori alla mammella di fronte ad una platea di alcune migliaia di oncologi

Ci sono anche due giovani oncologhe dello Iov tra i protagonisti dell'Esmo, il convegno della European Society of Clinical Oncology a Madrid. Valentina Guarneri e Maria Vittoria Dieci, entrambe impegnate come chairman di sessioni dedicate ai tumori alla mammella di fronte ad una platea di alcune migliaia di oncologi provenienti da tutto il mondo.

ONCOLOGIA MEDICA.

Valentina Guarneri, componente del team di oncologia medica 2 guidato da Pierfranco Conte nonché professore associato di oncologia medica presso l'università di Padova, è stata chairman di una delle sessioni più importanti del simposio europeo, quella dedicata al carcinoma mammario metastatico. Maria Vittoria Dieci, ricercatrice Iov in oncologia medica 2, è stata chairman delle discussioni-poster sul carcinoma mammario, risultando la più giovane chairman di tutta questa edizione dell'Esmo.

VALENTINA GUARNERI.

Esmo ha consentito alle due oncologhe dell'Istituto di analizzare lo stato di avanzamento della ricerca sul breast cancer: dal suo punto di osservazione, Guarneri ha spiegato "dai lavori presentati all'Esmo emerge chiaramente lo sforzo che si sta facendo nella comunità medico-scientifica per individuare fattori predittivi di risposta ai trattamenti. Riuscire a pre-selezionare i pazienti di carcinoma mammario che hanno maggiore probabilità di beneficiare di un dato trattamento è fondamentale per una ricerca che sia sempre più vicina alla clinica, come suggerisce il titolo stesso del congresso Esmo 2017".

MARIA VITTORIA DIECI.

Per nulla emozionata del suo inedito ruolo, Maria Vittoria Dieci, ha colto l'occasione per lanciare da Madrid un messaggio ai suoi giovani colleghi e a chi spera di imboccare il cammino della scienza, pur in una situazione complessiva di debolezza per la ricerca nel nostro paese: "Consiglio ai ricercatori e ai giovani di non perdere mai l'entusiasmo: anche se a volte l'ambiente della ricerca può essere difficile e competitivo, cerchiamo di fare al meglio quel che si vuol fare, senza aver paura di avere e proporre idee. Sempre cercando di parlare e confrontarsi con chi ha maggiore esperienza. Io su questo allo Iov sono molto fortunata".

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