Sostegno ai jihadisti e botte alla moglie se non indossava il velo: espulso imam da Padova
L’uomo, di origini marocchine, è stato espulso dall’Italia per motivi di sicurezza con decreto del ministro dell’Interno Lamorgese
Il decreto è stato firmato da Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno. E gli è valso il via immediato: M.G., 41enne imam di origini marocchine residente a Padova, è stato espulso dall’Italia per motivi di sicurezza.
L’espulsione
L’imam, rimpatriato a Casablanca, era era indagato per aver espresso apprezzamenti in favore del califfato di Al Baghdadi e sostegno ai jihadisti che combattevano in Siria anche attraverso il proprio profilo Facebook, dove aveva condiviso diversi video di propaganda. Inoltre la moglie, sua connazionale, lo aveva già denunciato nel 2018 per maltrattamenti e lesioni in quanto veniva picchiata dall’uomo quando si rifiutava di indossare il niqab, velo che copre il volto delle donne.
Sergio Giordani
Questo il commento di Sergio Giordani, sindaco di Padova: «Un grande grazie va alle forze dell’Ordine, al Ministro Lamborgese, al Questore di Padova e alla Digos di Padova. La nostra città investe molto e con convinzione in integrazione e solidarietà ma non va lasciato alcuno spazio di azione alle posizioni estremistiche che possono mettere a rischio la nostra comunità».I