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Cronaca Monselice / Piazza San Marco

Bar ostaggio dell'estorsore molesto: "Pagatemi se non volete problemi con i clienti"

Dagli spiccioli alle banconote di grosso taglio: pretese sempre più moleste per non disturbare l'attività di un noto locale, a cui chiedeva denaro per non infastidire gli avventori

Ha tormentato per settimane i dipendenti di un locale pubblico, infastidendo i clienti e pretendendo soldi per non creare problemi finchè i titolari, esasperati, si sono rivolti ai carabinieri.

Minacce e pretese

Fare visita a uno dei bar di piazza San Marco, in pieno centro a Monselice, per un 42enne moldavo era ormai diventata un'abitudine. A cui aveva unito anche un modo per ottenere del denaro facendo leva sul suo comportamento assillante. Tutto è cominciato con visite sporadiche in cui girava per i tavolini infastidendo gli avventori e le bariste con continue richieste di spiccioli e di bevande. Poi, dopo essere stato allontanato diverse volte, è passato ai ricatti: "Se non volete problemi dovete pagarmi per stare buono". Questo, in sintesi, l'escamotage adottato dallo straniero.

L'arresto

Una situazione che si è trascinata per diverso tempo e che ormai si ripresentava quotidianamente, con richieste sempre più insistenti. I titolari si sono decisi a segnalare il fatto ai carabinieri, che hanno organizzato un appostamento: domenica a tarda sera i militari erano nel locale quando il 42enne si è presentato dalla barista, pretendendo 50 euro per non darle il tormento. Tanto è bastato per farlo arrestare con l'accusa di estorsione, convalidata poco dopo in caserma.

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