Si fa spedire in chat foto erotiche e le estorce migliaia di euro per non divulgarle: arrestato
I carabinieri hanno individuato l'uomo che dopo aver conquistato la fiducia di una donna della Bassa ha minacciato di rendere pubbliche le sue immagini hot per ottenere dei soldi
I carabinieri del comando provinciale di Padova hanno arresto martedì un italiano che dopo aver carpito la fiducia di una donna della Bassa Padovana le ha estorto una ingente somma di denaro con la minaccia di pubblicare le foto erotiche scambiate in chat. L'uomo, rintracciato in provincia di Firenze, è il 29enne A.V., per il quale l'autorità giudiziaria ha emesso una ordinanza di custodia in carcere.
L'amicizia online
All'inizio di febbraio la donna si è rivolta ai carabinieri denunciando di essere vittima di estorsione da parte di un uomo conosciuto a dicembre su un noto social network. Secondo il racconto della padovana, i due avevano stretto una forte amicizia virtuale, scambiandosi i numeri di cellulare e alcune foto e video dal contenuto erotico. La donna si è subito fidata perchè il soggetto si era dimostrato molto gentile e affettuoso, tanto che lei stessa aveva accettato spontaneamente di fargli una ricarica telefonica di 20 euro. A quella prima richiesta ne sono seguite altre e la padovana ha inviato all'amico virtuale prima un'altra ricarica telefonica di 20 euro, poi un accredito di 100 euro su una carta prepagata.
I sospetti e la denuncia
Alla quarta richiesta la donna ha iniziato a insospettirsi, decidendo di non assecondare l'uomo. Da allora l'arrestato ha cominciato a unire alle richieste di denaro l'esplicita minaccia di divulgare le foto e i video ricevuti. Terrorizzata, la vittima gli ha inviato altro denaro, consegnando in meno di un mese circa 3600 euro. Capendo che il ricatto sarebbe continuato, ha poi sporto denuncia ai carabinieri di Este.
L'arresto
I militari atestini, coordinati dal sostituto pubblico ministero del tribunale di Rovigo Andrea Girlando, hanno avviato le indagini monitorando il profilo social, il numero di telefono e la carta prepagata del toscano, risultato essere pluripregiudicato. A quel punto il Gip Alessandra Martinelli ha emesso il 2 marzo l'ordinanza di custodia cautelare e l'uomo è stato portato nel carcere di Firenze. Durante la perquisizione della sua abitazione sono stati trovati diversi computer portatili, chiavette usb e la carta prepagata su cui venivano addebitati i soldi estorti.
