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Cronaca

Padova, “Esuberanti”: giochi senza frontiere tra residenze universitarie

Al torneo tra le 12 residenze dell'università di Padova, promosso da Sparanoia, possono partecipare anche amici e parenti. Basta che a iscriversi sia uno studente residente all'Esu. Fase a gironi con 7 prove d'abilità

È l’ultimissima novità in fatto di alternative ludiche destinate ad animare la vita degli universitari padovani. Un torneo tra le 12 residenze dell’ateneo patavino suddivise in 4 gironi, che prevede sfide strane e intriganti adatte a persone esuberanti. Per partecipare bisogna risiedere in una sede Esu e iscriversi al sito www.esuberanti.it, dove da oggi fino al 15 dicembre verranno pubblicate le prove d’abilità a un determinato orario comunicato all’atto dell’iscrizione. Si può aderire all’iniziativa anche in gruppo.

IL GIOCO. Assieme ad amici, familiari, compagni o colleghi bisognerà dimostrare attraverso documenti, foto o video di aver risolto l’enigma o soddisfatto le richieste più disparate della giuria di Esuberanti. I più bravi e rapidi conquistano due punti per la propria residenza. Il programma delle fasi eliminatorie propone 7 sfide al termine delle quali verranno determinate le 4 semifinaliste. Da notare che l’iscritto presta la propria mail al gruppo d’appartenenza, ma si possono formare team fino a 500 persone che concorrono per la stessa residenza. Come accadeva in “Giochi senza frontiere” con alcune nazionali, che giocavano la manche in coppia, anche qui bisogna prestare attenzione e coordinarsi per evitare di inficiare il risultato della propria partnership.

OVERDOSE. Per guadagnare più punti si può ricorrere alla modalità “overdose”, un bonus che assegna il doppio dei punti vinti in una particolare sfida. Se ad esempio una residenza vince 6 punti nella terza sfida e si gioca l’overdose (jolly), in quel frangente consegue 12 punti.
Il meccanismo, però, si attua soltanto quando la metà delle squadre che giocano per una determinata residenza inviano una mail a nucleo@esuberanti.it riportando in oggetto “overdose alla sfida” con il numero della prova.

PREMI E FESTA. Alla fine dell’evento, si terrà un esube-party tra le squadre targate Esu, promossa dall’associazione Sparanoia. Tra gli esilaranti premi messi in palio dal comitato organizzatore spiccano lo "Spaturno d’ighiza", opera d’arte simbolo del non successo e del movimento internazionale di resistenza all’Esuberone (Mire) e 500 euro da spendere in allestimenti di festicciole, rinnovo mobilio della propria residenza o acquisto di una Playstation comprendente il videogame Fifa 2012.
 

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