rotate-mobile
Cronaca Limena

Non sopporta la moglie e piuttosto di scontare i domiciliari sotto lo stesso tetto si fa arrestare

La convivenza forzata con la compagna l'ha portato all'esasperazione quindi ha varcato la porta di casa e si è diretto alla caserma dei carabinieri dove è stato arrestato per evasione. Sottoposto a processo per direttissima, il giudice l'ha rispedito a casa

Un 46enne tunisino giovedì pomeriggio è fuggito dalla sua abitazione di Limena dove stava scontando gli arresti domiciliari. Il motivo? Non sopportava di rimanere sotto lo stesso tetto con la moglie. L'uomo, esasperato, si è recato alla caserma dei carabinieri chiedendo di essere portato in carcere.

PROCESSATO PER DIRETTISSIMA.

Presentandosi in caserma, di fatto era evaso e i militari l'hanno dovuto arrestare per evasione. Dopo una notte nella cella di sicurezza della caserma è stato processato per direttissima. Il tunisino ha patteggiato cinque mesi per evasione ma nonostante le sue rimostranze, il giudice ha disposto per lui nuovamente gli arresti domiciliari. Questo perchè era ai domiciliari dunque sarà competenza dei giudici della Sorveglianza decidere se mandarlo in carcere o continuare la pena nell'abitazione di famiglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non sopporta la moglie e piuttosto di scontare i domiciliari sotto lo stesso tetto si fa arrestare

PadovaOggi è in caricamento