«Vado al pronto soccorso», ma è solo una scusa per evadere dai domiciliari: 26enne in manette
La donna ha asserito di stare male, ma è bastato un rapido controllo ai carabinieri per verificare che non si è recata in alcun ospedale del Padovano
La "salute" prima di tutto. Anche dei domiciliari: i carabinieri di Piazzola sul Brenta hanno arrestato in flagranza di reato E.M., 26enne di origine nigeriana, per evasione.
I fatti
Tutto ha inizio alle ore 17 di venerdì 25 luglio: la donna, che si trovava a Campo San Martino in regime di arresti domiciliari, telefona ai militari dell'Arma per comunicare che si sarebbe recata al pronto soccorso per problemi di salute. Una motivazione apparsa sin da subito strana ai carabinieri, i quali fanno il giro degli ospedali del Padovano scoprendo che in realtà la 26enne non si è recata in alcuna struttura. Passo successivo: rintracciare la donna che, interpellata, non fornisce alcuna certificazione relativa a una sua eventuale "visita" al pronto soccorso. Risultato finale: la donna viene prima tratta in arresto per evasione e poi riassegnata al regime di arresti domiciliari nella propria abitazione.