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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Festa all'Expo per la Cina a Milano Fermato contestatore: da Padova

L'uomo, un 42enne cinese, residente nella provincia euganea con regolare permesso di soggiorno, ha gridato "Cina libera": protestava contro la detenzione di Liu Xiaopeng, attivista per i diritti umani

Lunedì 8 giugno è il "giorno nazionale" della Cina a Expo 2015. E la giornata a Milano è iniziata con un fermo: un contestatore isolato, di origine asiatica, è stato bloccato alle 10 dai carabinieri perché si era avvicinato all'area del padiglione cinese poco prima che il vicepremier Yang Wang arrivasse, lanciando alcuni volantini di protesta e gridando lo slogan "Cina Libera" vicino al Media Center, dove di lì a poco il politico avrebbe preso al parola. La protesta contro la detenzione in carcere di Liu Xiaopeng, attivista per i diritti umani.

RESIDENTE NEL PADOVANO. L'uomo, che indossava jeans e una maglietta bianca con una scritta in cinese, è stato dapprima bloccato dalla vigilanza del padiglione e poi dai militari dell'arma. Identificato, si tratta di un 42enne cinese, in Italia con regolare permesso di soggiorno, residente nella provincia di Padova. Rilasciato poco dopo, ai carabinieri ha spiegato di aver agito da solo.

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