rotate-mobile
Cronaca Camposampiero

Emergenza Coronavirus, due giovani denunciati al parco: si facevano una canna

Continuano i controlli della Polizia Locale del Camposampierese nei 10 comuni della Federazione per l’emergenza. Il Comandante Paolocci ha predisposto un piano straordinario

Continuano senza sosta i controlli della Polizia Locale del Camposampierese sulle strade e nelle aree pubbliche di tutti i 10 comuni della Federazione per l’emergenza COVID-19. Il Comandante Paolocci ha predisposto un piano straordinario che impiega tutto il personale, dalle 8 alle 20, per tutti i giorni della settimana - compresa la domenica.

Gli assembramenti

Se prima la polizia locale nei parchi e nei giardini pubblici ci andava soprattutto per prevenire lo spaccio di droga tra giovanissimi, oggi la finalità è doppia. L’obiettivo è infatti quello di controllare che in queste prime belle giornate primaverili non si formino pericolosi assembramenti di persone che potrebbero favorire il contagio del Coronavirus. In questo senso è arrivata la stretta prima dei Sindaci, che hanno emesso diverse ordinanze dove hanno fatto divieto di passeggio pubblico o stazionamento, comprese attività ludiche, ricreative, sportive o jogging, anche sugli argini fluviali e consortili e nei percorsi ciclopedonali, non rientranti tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Poi è intervenuta anche la Regione che ha chiuso all'accesso delle persone tutti i parchi e giardini pubblici nel territorio regionale.

La canna

Soprattutto per i ragazzi, nonostante i continui appelli delle autorità, sembra purtroppo ancora difficile capire che, oggi come oggi, per uscire dall'emergenza è necessario fare soltanto una cosa: rimanere a casa propria. Sabato pomeriggio una pattuglia della Polizia Locale impegnata nei controlli straordinari ha quindi trovato a Massanzago due giovani, entrambi 22enni del posto, nel parco pubblico di via Vivaldi. Giovani che, incuranti delle norme che hanno chiuso le aree verdi proprio per via dell’emergenza, si sono ritrovati per combattere la noia e fumarsi una "canna", tranquillamente seduti su di una panchina dove è stato trovato anche un involucro contenente circa 2 grammi di marijuana. Da qui la doppia denuncia: una per l’inosservanza delle Ordinanze che vietano ogni spostamento se non per motivi di necessità, lavoro o salute, una per l’uso personale di sostanza stupefacente. Rischiano l'arresto fino a tre mesi o una ammenda di 206,00 euro.

I denunciati

Il comandante Paolocci spiega: «In questa prima settimana di controlli abbiamo già denunciato una ventina di persone per non avere rispettato gli obblighi previsti dai Decreti del Presidente di Consiglio per tutelare la nostra salute. Chiederemo al Prefetto anche la sospensione della licenza di un bar trovato con dei clienti all’interno dopo l’orario di chiusura. La maggior parte della cittadinanza, per fortuna, sta comunque rispettando l'obbligo di rimanere in casa. Sul territorio sono impegnate, in coordinamento con noi, anche le squadre dei volontari della Protezione Civile, sotto l'unica regia del C.O.I. che è stato creato presso il nostro Comando. Nei prossimi giorni comincerà la distribuzione ai comuni delle mascherine arrivate dalla Regione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza Coronavirus, due giovani denunciati al parco: si facevano una canna

PadovaOggi è in caricamento