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Cronaca San Giorgio delle Pertiche

Delitto Squarise, el Gordo “capace di intendere e volere”

La perizia psichiatrica esclude che l'assassino di Federica, la 21enne di S. Giorgio delle Pertiche stuprata e uccisa 3 anni fa a Lloret de Mar, non fosse lucido. La ragazza fu colpita in bocca e perse un dente. Oggi requisitoria e arringhe finali del processo

Oggi sarà il giorno della requisitoria e delle arringhe finali. Ieri, si sono espressi i medici legali che hanno valutato la capacità psichica di Victor Diaz Silva, l'uruguayano imputato di aver violentato e ucciso 3 anni fa a Lloret de Mar in Spagna Federica Squarise, 21enne di S. Giorgio delle Pertiche. L'esito della perizia è che l'imputato era capace di intendere e volere.

NELLA MENTE DELL'ASSASSINO. Un importante punto a favore della tesi dell'accusa, che sosteneva che l'uruguayano "ha agito non in preda ad uno stato passionale, ma con lucida consapevolezza”. Nel corso del processo in corso in questi giorni all'Audiencia Provincial di Girona, i psichiatri hanno presentato la personalità del “Gordo”.

SOCIEVOLE E "LUCIDO". Quest'ultimo, per la sua socievolezza, “suscita simpatia nelle persone che lo incontrano che si affidano con facilità a lui e quindi anche Federica può aver creduto fosse una persona incapace di farle del male”. I medici forensi hanno inoltre escluso l'incidenza di sostanze stupefacenti sulle capacità di Victor Diaz.

COLPITA IN BOCCA. Ieri sono stati sentiti anche i medici legali che hanno effettuato l'autopsia sul corpo di Federica. Gli esiti ufficiali dell'esame autoptico rivelano che nell'aggressione la ragazza riportò un trauma in bocca in quanto Victor l'avrebbe colpita con una forza tale da farle perdere un dente.

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