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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Mestrino

Femminicidio di Marianna Sandonà, confermati 20 anni di carcere per l'assassino

Luigi Segnini uccise con 19 coltellate Marianna Sandonà. La corte d'appello di Venezia ha confermato la condanna nei confronti del camionista vicentino

La Corte d'Appello di Venezia ha confermato i 20 anni di carcere a carico di Luigi Segnini, 41 anni, per l'omicidio della sua ex, Marianna Sandonà. L'uomo, un camionista di Torri di Quartesolo (Vicenza), l'8 giugno del 2019 colpì la 43enne con 19 fendenti nel retro del palazzo a Montegaldella nel Vicentino dove la donna abitava.

La sentenza

È lì che Marianna Sandonà venne uccisa con un coltello. Vicino a lei, a terra nel tentativo di soccorrerla, un suo amico e collega della Dab Pump di Mestrino, il 43enne Paolo Zorzi, residente nel comune padovano di Cervarese Santa Croce. Anche lui ferito gravemente da due fendenti inferti dall'omicida. Segnini aveva poi cercato la morte  con lo stesso pugnale, colpendosi più volte al torace e al collo. La sentenza di primo grado aveva derubricato a lesioni aggravate le osservazioni della Procura che invece contestava a Segnini il tentato omicidio nei confronti di Zorzi. Il ricorso, accolto dai giudici del tribunale d'Appello, era stato presentato dal pubblico ministero Hans Roderich Blattner. 

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