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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Croce verde, 500 volontari della Pia Opera in Fiera: bilancio e progetti futuri

Domenica mattina il padiglione 11 della Fiera di Padova ha ospitato la festa annuale

Un momento di festa, occasione per dire un grazie ai volontari impegnati nelle fila della Pia Opera, tracciare un bilancio dell’ultimo anno di attività e guardare al futuro: domenica mattina il padiglione 11 della Fiera di Padova ha ospitato la festa annuale della Croce Verde di Padova. Oltre 500 i volontari presenti. Fra le autorità presenti, l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin, l’assessore del Comune di Padova Cristina Piva in rappresentanza del Sindaco, i sindaci e assessori di Noventa Luigi Alessandro Bisato, in rappresentanza della Provincia di Padova, Limena, Albignasego, Selvazzano, il prorettore dell’Università di Padova Stefano Merigliano, il primario dell’Ulss 6 Euganea Maurizio Chiesa, la dottoressa Maria Vittoria Nesoti in rappresentanza dell’azienda ospedaliera di Padova, oltre ad alcuni sindaci e amministratori locali della Provincia di Padova e ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

In apertura del suo intervento il presidente Carlo Bermone ha ricordato emozionato come l’appuntamento di domenica sia stato anche l’ultima festa del mandato dell’attuale consiglio, che sarà rinnovato nella primavera 2018. Nella sua relazione il Presidente - che ha ringraziato tutti i volontari “impegnati in un lavoro complicato, esigente, che richiede continua formazione e concentrazione” - ha poi tracciato un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2016.

BILANCIO.

Ben 235mila ore-lavoro in un anno a favore del sistema sanitario, con un risparmio di oltre 5milioni in termini di spesa sanitaria: è questo il bilancio dello straordinario impegno, nel 2016, dei 1379 volontari di Croce Verde Padova, cui si affiancano 214 donatori di sangue. “I dati relativi al 2016 – ha poi spiegato - fotografano un ulteriore aumento dell’impegno sul campo della Pia Opera con 75.418 servizi (+8,3% rispetto al 2015) e 1.524.384 km percorsi (+6,7% rispetto al 2015). Ai 180 servizi di taxi sanitario in media al giorno si affiancano 65 servizi di emergenza: un’attività che risulterebbe impossibile senza l’apporto generoso dei volontari, che prestano il loro servizio in modo assolutamente gratuito Nel solo mese di agosto, nonostante le ferie, si sono avvicendati ai turni oltre 200 volontari di giorno e 670 di notte. In questi giorni ben 20 giovani hanno iniziato l’esperienza del servizio civile in Croce Verde, a breve partirà un nuovo corso di formazione per aspiranti militi che vede ben 80 iscritti”.

NUOVE AMBULANZE.

Durante la mattinata sono state inoltre inaugurate le tre nuove ambulanze inserite di recente nella flotta della Pia Opera, una delle quali acquistata grazia al significativo contributo del Lions Club Padova Antenore grazie alla campagna “Un’ambulanza per Padova”. Altre 6 ambulanze sono state acquistate attraverso una gara europea e si ai aggiungeranno alla flotta nei prossimi mesi, portando così a 38 i mezzi acquistati tra il 2014 e il 2017, con un completo rinnovamento della flotta per rispondere alle disposizioni della Regione Veneto per l’accreditamento. Un investimento cui si è affiancato l’investimento per i lavori di riqualificazione della sede di via Nazareth, con una spesa complessiva di 1,2 milioni di euro in tre anni fra nuovi mezzi, attrezzature e cantieri nella sede principale.

PREMIAZIONI.

Gli interventi delle autorità presenti hanno sottolineato, con diversi accenti, il grande valore sociale del servizio di Croce Verde alla comunità padovana, un servizio che non conosce sosta e che è possibile solo grazie all’apporto dei volontari. La festa è stata anche occasione per premiare i volontari e i donatori di sangue che si sono distinti per anzianità di servizio. Fra i volontari premiati, anche Augusto Ruggero e Cellino Scarso, due militi che hanno raggiunto i 55 anni di servizio. “Ho iniziato a 19 anni, nel 1962– racconta Ruggero – avevo già la patente “speciale” e quando ho saputo che c’era bisogno di qualcuno che potesse guidare l’ambulanza mi sono fatto avanti. Svolgo tuttora servizio in Croce Verde Padova: un impegno che ho sempre portato avanti “con il cuore”. La Pia Opera è stata ed è per me una grande famiglia, con gli altri militi abbiamo condiviso momenti belli e superato momenti difficili: ricordo ad esempio quando siamo dovuti intervenire in soccorso di una persona affetta da disturbi psichiatrici e, nel cercare di farlo salire in ambulanza, ci siamo presi anche qualche sputo e qualche schiaffone…”.  Tanti i ricordi anche per Cellino, che ha cominciato a 21 anni e che negli ultimi anni, una volta terminato il servizio in squadra, ha deciso di continuare a mettersi a disposizione della Pia Opera come cuoco. Fra i donatori premiati, il “primatista” è risultato Primo Segafreddo, che dal 1995 ad oggi ha effettuato ben 150 donazioni.

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