La carica dei venditori abusivi di mimose ai semafori, l'Ascom insorge
Fernando Zilio presidente dell'Ascom stamattina ha chiesto all'assessore Marco Carrai di intervenire, con la polizia municipale, per frenare la situazione mai risolta dei venditori abusivi presenti, oggi più che mai, a Padova
Il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Fernando Zilio non ci sta ad accettare l’ennesimo abuso illegale da parte dei venditori di mimose. Questa mattina uscito di casa si è trovato difronte a una situazione preoccupante. A ogni incrocio ancora presidiato da semaforo, gli è stato offerto in maniera abusiva, di comprare una mimosa. Paladino della lotta all’abusivismo, Zilio non poteva che denunciare con un fax all’assessore municipale Marco Carrai l’accaduto e chiedergli un intervento urgente da parte della polizia. La risposta non si è fatta attendere: “Stiamo già provvedendo”, ma alle 11 la situazione, nonostante l’impegno, non è che fosse molto diversa rispetto alle 8.
LA QUESTIONE ANCORA APERTA. Lo stesso Zilio poi ammette “Capisco le difficoltà e ringrazio l’assessore non solo per la solerzia ma anche per l’attenzione al problema. Purtroppo, è evidente che l’abusivismo è un’onda inarrestabile e chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica, a tutti i livelli, deve farsi carico di una piaga, quella dell’abusivismo e della contraffazione, che sta letteralmente sradicando il nostro commercio legale che, per contro, andrebbe sostenuto e non abbandonato”.
LA MIMOSA COMPRATELA IN FIORERIA
NON È COME SEMBRA È MOLTO PEGGIO. Nella migliore delle ipotesi, infatti, il venditore abusivo è funzionale a una rete commerciale ben strutturata che opera in totale dispregio delle norme sia commerciali che fiscali. Nella peggiore è invece il terminale di un’organizzazione che, come succede per i venditori abusivi di merce varia, ha addentellati con la malavita organizzata.