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Cronaca Piazze / Piazza dei Frutti

Dalla vittoria sul campo alla festa in piazza: la cronaca della lunga domenica biancoscudata

Prima le 7.500 persone all'Euganeo, poi gli oltre 2mila tifosi in pieno centro: applausi alla squadra e fischi al sindaco Giordani, ma anche tanta beneficenza

Un'intera domenica di festa. Tutta biancoscudata: il Calcio Padova ha scelto il 6 maggio quale giorno ideale per celebrare al meglio l'impresa sportiva stagionale, ovvero la promozione in serie B della truppa di mister Bisoli.

Coppa promozione Padova-2

Vittoria e festa in campo

La quale ha pensato bene di congedarsi dal campionato di serie C come meglio poteva. Ovvero vincendo: nonostante avessero già staccato il pass per la cadetteria con due giornate d'anticipo, i biancoscudati hanno difatti onorato fino in fondo il torneo battendo 1-0 il Gubbio con un gol di pregevole fattura siglato al 26esimo minuto del primo tempo da Alessandro Capello, bomber della squadta con tredici gol all'attivo. Il tutto sotto gli occhi di 7.500 tifosi, che rappresenta il record di presenze stagionale: il "sold out" è stato raggiunto nella tarda mattinata di domenica, e il criticatissimo stadio Euganeo è stato irradiato tanto dal sole quanto dai colori biancoscudati, indossati con vanto sia dagli ultras che dalle molte famiglie accorse con figli al seguito per assistere anche al postpartita. Perché il "terzo tempo" ha regalato emozioni all'intero impianto: capitan Pulzetti e compagni sono difatti stati premiati con la coppa riservata ai vincitori del campionato e hanno festeggiato con un giro di campo celebrativo per mostrare il trofeo a tutti i sostenitori.

Festa piazza Padova-2

Il secondo atto in piazza

Un "aperitivo lungo" che ha accompagnato il popolo biancoscudato fino all'appuntamento clou. Vale a dire la festa in piazza dei Frutti, organizzata dal Calcio Padova con la collaborazione dell'Associazione Italiana Club Biancoscudati, dell'Azionariato Popolare Magico Padova e della Tribuna Fattori. E iniziata con l'arrivo su un pullman scoperto del Calcio Padova al gran completo, a partire dal presidente Roberto Bonetto fino ad arrivare ai magazzinieri passando per la squadra e lo staff tecnico, accompagnato dai cori e dai fumogeni degli oltre 2.000 appassionati accorsi in pieno centro.

Il triplice ricordo

La lunga serata, presentata da Lady Helen coadiuvata da alcuni rappresentanti della Tribuna Fattori (che aveva inizialmente organizzato la festa nella loro sede vicino alle biglietterie dell'Euganeo salvo poi spostarla in piazza in accordo col presidente Bonetto per venire incontro alle esigenze di tutti i tifosi) è cominciata con un ricordo riservato a chi aveva il Calcio Padova nel cuore ma non ha potuto festeggiare la promozione in serie B, ovvero Gildo Fattori - storico radiocronista scomparso 14 anni fa e a cui è intitolato lo spicchio di stadio riservato agli ultras - e i tifosi doc Alessandro "Fantasia" De Gasperi e Ruggero Ranzato, scomparsi da poco.

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1.500 euro devoluti in beneficenza

Il momento più emozionante è però legato all'asta di beneficenza improvvisata sul palco dalla Tribuna Fattori: sono state messe in vendita le maglie da gioco indossate nel pomeriggio da sei giocatori del Padova, e nel giro di dieci minuti sono stati raccolti 1.550 euro subito devoluti all'associazione Giorgia Libero Onlus, dedicata alla giovane ragazza malata di cancro prematuramente scomparsa. Commovente il coro a lei riservato, con i genitori (sul palco) in lacrime.

Tra applausi e fischi

Il finale è stato invece tutto dedicato a chi ha compiuto l'impresa sportiva: applausi per squadra, mister Bisoli, alte cariche societarie ma anche per le persone che lavorano dietro alle quinte e che consentono al Calcio Padova di andare avanti giorno dopo giorno. I titoli di coda hanno invece visto i fischi per Sergio Giordani, sindaco di Padova, "colpevole" agli occhi degli ultras biancoscudati prima di aver ceduto la società nelle mani sbagliate quando lui era presidente e quindi di aver bloccato il progetto del Plebiscito una volta salito a Palazzo Moroni: il primo cittadino ha consegnato nelle mani di Roberto Bonetto il vecchio scudo societario, "smarritosi" quando il Padova è ripartito dalla serie D. E proprio il presidente biancoscudato ha provato a smorzare la contestazione toccando il sensibile tasto dello stadio Euganeo e ribadendo in maniera colorita che qualcosa verrà fatto per sistemare il tanto odiato impianto di viale Nereo Rocco.

Giordani Bonetto-2

La premiazione a Palazzo Moroni

Ma le celebrazioni non sono affatto finite: martedì 8 maggio, infatti, il sindaco Giordani e l'assessore allo sport Bonavina riceveranno la squadra al gran completo a Palazzo Moroni per premiarla ufficialmente per la promozione in serie B.

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