In occasione della festa di Sant'Antonio, celebrata il 13 giugno, sono attese oltre 100 mila persone in città. In occasione della ricorrenza, la minaccia terrorismo non può essere sottovalutata. Le forze dell'ordine mettono in campo circa cento uomini, tra polizia e carabinieri, per garantire la sicurezza sul territorio. Al piano partecipano anche l'esercito e la Guardia di Finanza.

ANTI-TERRORISMO. Nei momenti di aggregazione più importanti è assicurata la presenza delle squadre Api (aliquota pronto intervento) dei carabinieri e le Uopi (unità operativa di pronto intervento) della polizia. Come di consueto, dalle prime ore di martedì mattina, le forze dell'ordine con l'aiuto dei cani anti-esplosivo hanno provveduto a bonificare l'area attorno alla Basilica e il percorso della processione.

PREVENZIONE. Le telecamere di sorveglianza attive in centro storico saranno monitorate costantemente per notare eventuali movimenti sospetti tra la folla di fedeli. Non solo, agenti in borghese hanno il compito di perlustrare la zona allo scopo di evitare furti e rapine.

L'AFFLUENZA. In occasione della Tredicina, i tredici giorni che precedono la celebrazione, sono giunti in Basilica almeno 36 mila pellegrini, provenienti da tutto il mondo. Undici le messe in programma nella giornata di festa. Alle 11 la santa messa pontificale presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla. Alle 17 la messa che precede la solenne processione delle reliquie e della statua di Sant’Antonio per le vie della città di Padova.