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Cronaca

Festa di Sant'Antonio: dispiegamento di forze e massima allerta per l'Arma dei carabinieri

In occasione delle festività per il patrono di Padova che prevedono l'arrivo in città di decine di migliaia di fedeli, i militari attuano strategie di prevenzione per la sicurezza

C'è fermento in città per le celebrazioni dedicate al Santo: nel capoluogo patavino sono attese migliaia di pellegrini, fedeli e turisti e per garantire la massima sicurezza le forze dell'ordine hanno messo in campo una serie di controlli serrati.

Pattugliamenti straordinari per la sicurezza pubblica

In prima linea i carabinieri del comando provinciale di Padova, impegnati già da martedì in una capillare opera di prevenzione e monitoraggio. Sotto stretta osservazione tutte le principali vie di accesso della città, gli snodi del trasporto pubblico come le stazioni ferroviarie e degli autobus, e le zone più frequentate dai pellegrini. Imponente anche il numero di uomini in servizio, sia in divisa che in borghese.

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Giovani pusher

Numerosi gli interventi registrati già nella prima giornata, sia in centro città che in provincia, con tre denunce e due arresti per vari reati. A finire in manette un 18enne marocchino e un 20enne tunisino, protagonisti di un intervento movimentato attorno alle 22. I due ragazzi sono stati sorpresi in via Torino, zona Sacra Famiglia, con addosso 5 involucri contenenti 3 grammi di cocaina pronta da vendere e 750 euro in contanti provenienti dalle attività di spaccio. Il 18enne ha opposto resistenza, cercando inutilmente di colpire i militari, mentre l'altro giovane ha fornito dati falsi, venendo però scoperto. Entrambi sono stati arrestati e portati in caserma, dove sono stati trattenuti per la notte nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima di mercoledì mattina. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e false attestazioni.

Ubriachezza molesta

É invece di lesioni personali l'accusa mossa nei confronti di un 35enne marocchino, denunciato dai carabinieri accorsi nel pomeriggio al Bistrò Radice della centralissima via Umberto I. I militari sono stati chiamati dal personale del locale dopo che lo straniero, visibilmente ubriaco, ha aggredito il titolare che si è rifiutato di vendergli altri alcolici.

Denaro sporco ed eroina

Droga e furti in provincia, dove a finire nei guai sono stati un 42enne nordafricano e una coppia formata da un'italiana e un tunisino. Il primo è stato perquisito all'interno della sala slot Las Vegas di Limena: all'arrivo dei carabinieri l'uomo, originario della Tunisia, era apparso molto agitato, tanto da spingere i militari a perquisirlo. Nervosismo giustificato, perché addosso aveva 3 grammi di eroina e ben 3720 euro in contanti, che gli sono valsi una denuncia. Stupefacenti e denaro, prove inequivocabili della sua attività di spaccio, sono stati sequestrati.

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Furti

Pizzicati invece al supermercato Prix di Selvazzano due 37enni, lei italiana e lui tunisino, che hanno cercato di portare a casa la spesa senza saldare il conto. Alle 19.40 la sorveglianza privata del negozio ha allertato i carabinieri per un tentativo di furto e ha trattenuto la coppia nel locale fino all'arrivo dei militari. Nascosti alla meglio tra gli indumenti sono stati recuperati circa 50 euro di merce varia, restituiti all'esercizio dopo aver denunciato per furto in concorso i due.

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