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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Il padovano Filippo Nalon entra nella rosa degli undici del Consiglio superiore del cinema

Il padovano Filippo Nalon, presidente della Federazione italiana cinema d'essai delle Tre Venezie (Fice), è stato nominato quale componente del Consiglio superiore del cinema del Ministero per i Beni e le attività culturali

Il padovano Filippo Nalon, presidente della Federazione italiana cinema d'essai delle Tre Venezie (Fice), è stato nominato, su designazione della Conferenza delle regioni e delle province autonome, quale componente del Consiglio superiore del cinema del Ministero per i Beni e le attività culturali (organismo istituito dalla Legge 14 novembre 2016, n. 220, "Disciplina del cinema e dell’audiovisivo").

NALON ENTRA IN CONSIGLIO. Forte della sua grande esperienza e profonda conoscenza del mondo del cinema, Filippo Nalon ha già ricoperto il ruolo di vice presidente nazionale della Fice ed è membro del Consiglio di presidenza dell’Unione interregionale triveneta Agis, nonché componente della Commissione regionale per la redazione della Legge Spettacolo. Per i prossimi tre anni entra nella rosa degli undici del Consiglio, composto da membri dotati di comprovata professionalità ed esperienza nel settore, con compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione delle politiche di settore, nonché nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività cinematografiche e dell’audiovisivo.

FRNACO OSS NOSER. Esprime grande soddisfazione Franco Oss Noser, presidente dell’Unione interregionale triveneta Agis: "L’elezione di Filippo Nalon nel Consiglio superiore del cinema è un importante riconoscimento che premia un tecnico di grandissima competenza nell’ambito del cinema e dello spettacolo dal vivo in generale. Nello stesso tempo conferma anche la validità del lavoro dell'Unione interregionale triveneta Agis e delle Regioni e province del Triveneto e Alto Adige. La sua candidatura, infatti è stata sostenuta non solo dal Triveneto, ma anche dalla Lombardia e questo è il primo frutto di una tessitura che il Nord Est sta operando con il Nord Ovest. Un lavoro che continuerà anche nell’accesso comune ai finanziamenti europei attraverso i piani regionali e nell’ampliamento della vetrina dello spettacolo lombardo anche al triveneto".

OBIETTIVI. Gli obiettivi del Consiglio rientrano nelle più generali finalità della stessa Legge 220: garantire il pluralismo dell'offerta cinematografica e audiovisiva e il consolidarsi dell'industria cinematografica nazionale, anche attraverso strumenti di sostegno finanziario; promuovere le coproduzioni internazionali e la circolazione e distribuzione della produzione cinematografica e audiovisiva, italiana ed europea, in Italia e all'estero; assicurare la conservazione e il restauro del patrimonio filmico e audiovisivo nazionale; curare la formazione professionale; disporre e sostenere l'educazione all'immagine nelle scuole; favorire la più ampia fruizione del cinema e dell'udiovisivo, tenendo conto anche delle specifiche esigenze delle persone con disabilità; valorizzare il ruolo delle sale cinematografiche e dei festival cinematografici.

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