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Cronaca Altichiero / Viale Nereo Rocco

Finanza in uffici del calcio Padova Indagati Penocchio e ad Valentini

All'alba di giovedì le fiamme gialle hanno perquisito la sede della società allo stadio Euganeo. Blitz anche a Brescia e Parma. Nel mirino l'operato del presidente e dell'amministratore delegato

Non fossero bastati la fresca e ancora bruciante retrocessione in Lega Pro e i recentissimi sospetti di combine denunciati dalla Federbet nell'ambito del disastroso campionato appena concluso, per il calcio Padova si apre ora un nuovo fronte, quello giudiziario, che ha portato gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza euganea a rovistare tra le carte della sede della società.

INDAGATI PRESIDENTE E AD. Dall'alba di giovedì è in corso in viale Rocco, allo stadio Euganeo, nel quartier generale biancoscudato, una perquisizione degli uffici. A quanto si apprende, i finanzieri hanno prelevato tutta la documentazione relativa alla gestione della società dal 1° luglio 2013, data che ha segnato l'inizio della presidenza di Diego Penocchio. Secondo le prime informazioni trapelate, risultano indagati quest'ultimo e l'amministratore delegato Andrea Valentini. Nel mirino l'operato e le società riconducibili ai due dirigenti.

PENOCCHIO: "Sono sereno sugli sviluppi"

LE PERQUISIZIONI. Una richiesta di documentazione, secondo quanto appreso in ambienti vicini agli inquirenti, è stata inoltrata dalla Guardia di Finanza alla Federcalcio a Roma. Il blitz ha interessato anche l'abitazione di Penocchio a Cellatica (Brescia), la sede di Iniziative Euganee, e la "Carpine" di Carpenedolo (Brescia), a cui fanno capo Enrico Ghirardi e Gabriella Pasotti, il primo fratello e la seconda madre di Tommaso Ghirardi, presidente del Calcio Parma, che non sarebbe coinvolto nell'inchiesta. Intervento anche alla Sts di Collecchio (Parma), società che si occupa della manutenzione dei campi di calcio del Parma, che fino a poco tempo fa era presieduta da Valentini. Nell'inchiesta, coordinata dal pm euganeo Benedetto Roberti, il reato ipotizzato è di "ostacolo alle autorità di vigilanza". Attraverso una serie di compenetrazioni tra società, Penocchio e Valentini avrebbero reso opaco il filo che lega le due società calcistiche.

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