Finto “made in Italy”, sequestrate 444 scarpe "importate" e dirette in Russia
L'operazione dell'Ufficio della Dogane di Padova. Le calzature riportavano sulle scatole l'indicazione "made in Italy" mentre dalle suole erano state fatte sparire le etichette di "prodotto importato"
Dalle suole erano state rimosse le etichette adesive che riportavano la dicitura “prodotto importato”, alla faccia dell’indicazione “made in Italy” riportata sulle scatole.
IL SEQUESTRO. 444 scarpe da donna dal valore stimato di 15mila euro sono così state sequestrate dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Padova che hanno provveduto ai controlli sulla merce a seguito della segnalazione della spedizione effettuata dal sistema informatico doganale, sulla base di profili di rischio immessi dall’Ufficio Antifrode centrale.
MERCATO RUSSO. Le calzature erano pronte per essere esportate in Russia in violazione dell’accordo di Madrid sulla repressione delle false o ingannevoli indicazioni di provenienza. Sulla base di ulteriori riscontri è stato verificato che la violazione rilevata si inserisce nel quadro di una più ampia indagine avviata presso la Procura di Ancona.
