Nel mese di luglio, al termine dell'attività produttiva, la fonderia Anselmi ha iniziato una serie di manutenzioni della copertura e dell'impianto di aspirazione nella linea di lavoro della formatura a mano.
La copertura è stata rifatta per tutta la lunghezza, circa 120 metri e in questo modo si eviterà la fuoriuscita dei fumi di lavorazione.

Attualmente si sta intervenendo sull'impianto a calze di aspirazione rendendolo più efficiente come previsto dal decreto autorizzativo AIA. Inoltre si è modificato il sistema di aspirazione verso la statale del santo abbassando il grosso motore delle coclee aspiranti, che in questo modo sarà meno impattante acusticamente.
Il costo complessivo dell'intervento è di circa 250mila euro.

Lo stabilimento dà lavoro a 128 operai di cui più di un terzo residenti a Camposampiero e a diverse aziende artigianali satelliti.
Il responsabile della sicurezza dell'azienda, dott. Luca Lattanzi, ha spiegato gli interventi in corso e anche quelli già eseguiti negli anni scorsi precisando che dal 2004 ad ora è stato investito in sicurezza sia verso l'ambiente che per la salute dei dipendenti. 
A febbraio 2016 la fonderia Anselmi ha ottenuto dalla Provincia l'AIA ( autorizzazione integrata ambientale) definitiva e lui come responsabile ha il compito del monitoraggio.
Il dott. Lattanzi riferisce che per quanto riguarda l'impatto acustico, l' Arpav ha dichiarato che rispetta i limiti di zona, anzi è al di sotto, anche applicando il criterio differenziale sia diurno che notturno.

Nei mesi scorsi sono state comunque effettuate delle ricognizioni su indicazione dei cittadini residenti.
"Si è sempre data la massima attenzione verso tutte le segnalazioni dei cittadini - conclude l'assessore Gonzo - pervenute all'ufficio ambiente e si è sempre lavorato in silenzio badando al concreto e non alimentando polemiche per assecondare o illudere qualcuno, non a caso nella primavera scorsa si è riusciti a mettere attorno a un tavolo gli enti interessati: Amministrazione comunale, dirigenti fonderia, provincia, Arpav e una rappresenta del Comitato petizione Casere. Il risultato è stata una discussione costruttiva e con piacere ho accettato l'invito del dott. Lattanzi nel fare il sopralluogo di concerto con il personale tecnico dell'ufficio ambiente del Comune".

Positivo il commento del sindaco Katia Maccarrone nel vedere che i lavori previsti proseguono come da programma: "Nel mese di settembre l'azienda completerà l'intervento realizzando le cappe di aspirazione, che convoglieranno i fumi. In questo modo darà seguito alle prescrizioni avute in sede di conferimento dell' Autorizzazione. Continueremo a tenere monitorata la situazione, verificando il miglioramento atteso in seguito ai lavori effettuati, proseguendo il dialogo con i residenti."