Forconi, la protesta continua fino al 22 dicembre con nuovi presidi
Si protrarrà di un'altra settimana, fino alla domenica che precede le festività natalizie, la manifestazione che dal 9 dicembre ha visto scendere in strada centinaia di padovani. Pronti ad aggiungersene di nuovi
È ufficiale, la protesta dei "forconi" raddoppia, sia in termini temporali che di presidi. Invece che concludersi, come nei programmi iniziali, questo weekend, proseguirà anche per tutta la prossima settimana, fino a domenica 22, con lo stop giusto per l'inizio delle festività natalizie. Gli stessi presidi, dagli iniziali cinque predisposti, nel corso delle ultime e prossime ore, sono pronti al raddoppio. Oltre a Padova corso Stati Uniti, a Cittadella sulla Postumia, a Loreggia, Monselice e Piove di Sacco, si sono già nel frattempo aggiunti, o si stanno per aggiungere, anche quelli di Conselve, Montagnana, Este, Noventa e Selvazzano.
LA CRONISTORIA DELLA SETTIMANA: Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì - MARTEDÌ A MONSELICE: Giglian, sexy star pro Stamina si spoglia al presidio dei "forconi" - IN VIA VENEZIA: Striscione di Casapound a sostegno della protesta
Di seguito tutti gli aggiornamenti della quinta giornata di presidi:
ORE 20. Rallentamenti in generale nei luoghi dei presidi senza particolari criticità.
ORE 17. Rallentamenti si registrano a Padova industriale dove è presente una 50ina di manifestanti e a Monselice, dove sono una 30ina.
ORE 11. Il presidente della regione Veneto Luca Zaia a Padova è intervenuto in merito al popolo dei "forconi": "L'essenza della protesta penso sia sacrosanta, sempre che sia nell'alveo della legalità e del rispetto delle regole. Stiamo parlando di un Paese che non risponde più ai bisogni dei cittadini, stiamo parlando dell'assenza di risposte concrete, stiamo parlando di disoccupati, di gente che non ce la fa più a sbarcare il lunario e quando c'è la pancia vuota si fa la rivoluzione. C'è tanta brava gente che va ai presidi, persone in difficoltà, disoccupati, giovani - ha poi continuato - questa è la parte della protesta che mi piace. Se poi qualcuno comincia a fare dichiarazioni come leggo sui giornali contro gli ebrei o altre cose del genere oppure va via dai presidi in Jaguar, questo non ci sta. Tutto deve avvenire nell'ambito del rispetto della legalità e del rispetto delle regole e del rispetto della libertà altrui - ha concluso - Poi, quello che non è legalità, come offese e quant'altro va condannato senza se e senza ma. Più che da cavalcare, la protesta è da condividere, se penso che i miei veneti si trovano una pressione fiscale al 68,5% e in giro per l'Europa la media è del 46. Si capisce che l'unica via d'uscita è quella di riformare il tutto".
ORE 10.30. La mattinata è risultata tranquilla sul fronte viabilità, senza particolari disagi al traffico recati dai dimostranti ai presidi che proseguono anche oggi nella distribuzione dei volantini sulle motivazioni della protesta. Un presidio è "spuntato" anche in piazzale Azzurri d'Italia all'Arcella.
UN PO' DI ORDINE. La sera, al rientro a casa dal lavoro, sono in tanti i padovani che scelgono di scendere in strada a rinfoltire le fila dei manifestanti. Un buon segnale per i promotori ma, come fa presente il presidente di Life Padova, Dario Formentin, "il rischio è quello che diventi una specie di 'sagra', cosa che vogliamo evitare, con dispersioni nei presidi più numerosi, come a Loreggia, che non giova alla protesta. Ci vuole un po' più di ordine, ma stiamo vedendo di aggiustare anche questo aspetto".
L'ASCOM DI PADOVA: "La politica non ha colto nostri segnali"- L'INTERVISTA: Gaetano Montico: "Bloccheremo tutta l'Italia" - VIDEO: Presidio dei manifestanti in zona industriale a Padova - VIDEO/1: Presidio vicino al casello di Padova industriale - VIDEO/3: I rallentamenti al traffico in corso Stati Uniti - VIDEO/4: Presidio a Piove di Sacco - VIDEO/5: Presidio a Cittadella
