Forconi alla villa di Galan: "Ladri!" La moglie si affaccia inferocita
Un gruppo di una trentina di manifestanti travestiti da soldati si è presentato davanti alla residenza di lusso dell'ex governatore a Cinto Euganeo. Al grido: "Corrotti!", la consorte del politico ha inveito contro il sit-in
Si sono dati appuntamento alle 8 di giovedì mattina alla rotatoria di ponte di Barbarano per poi recarsi davanti alla villa dell'ex governatore veneto del Pdl Giancarlo Galan, a Cinto Euganeo, nel Padovano. Questa l'iniziativa di protesta messa in campo da una trentina di "forconi" a Santo Stefano.
LE URLA: "LADRI! CORROTTI!". A simboleggiare la "guerra" che sta combattendo, il gruppo indossava gilet catarifrangenti ed elmetti. Tra di loro c'era anche un manifestante vestito da generale che, "armato" di un piccolo mortaio non funzionante e caricato con un mazzo di fiori, impartiva gli ordini. Ad ogni indicazione di fuoco sono partite grida come "ladri" e "corrotti". Dopo alcuni minuti la moglie di Galan, Sandra Persegato, si è affacciata alla finestra ed ha inveito contro i manifestanti.
CORTEO IN REGIONE IL 7 GENNAIO. Intanto il coordinamento 9 dicembre si prepara a partecipare alla prossima iniziativa indetta a livello nazionale. Il 7 gennaio infatti, in tutta Italia, il movimento ha stabilito di ritrovarsi davanti alle sedi delle regioni di appartenenza alle 12. Per il Veneto il corteo partirà dalla stazione di Venezia alle 11 per poi procedere verso Palazzo Balbi.
