Vescovo Antonio: “Preghiamo per le sorti della nostra nazione”
Una richiesta chiara quella del pastore padovano a tutte le parrocchie della Diocesi: "Inserite, le prossime domeniche, nella preghiera dei fedeli un'intenzione per il nostro Paese". Non basta un "buon pastore" come papa Francesco ci vuole anche un "buon governo"
La situazione politica in questi mesi non ha una giusta e chiara direzione. Le moltissime difficoltà nella formazione di un governo stabile nel nostro Paese contribuiscono ad aumentare le incertezze delle famiglie e della società già provate dall’interminabile recessione economica. Il vescovo della Diocesi di Padova invita tutti i fedeli a pregare perché questa situazione di stallo possa finalmente sbloccarsi: “Come abbiamo pregato il Signore perché donasse alla Chiesa un “buon pastore” e siamo contenti per il dono di papa Francesco – ricorda il vescovo Antonio – così ora non possiamo trascurare di pregare intensamente per avere un “buon” governo e un “buon” presidente della Repubblica”.
COSA DEVONO FARE LE PARROCCHIE. La richiesta semplice e piena di speranza del vescovo Antonio vuole essere un’esortazione a tutte le comunità cristiane: “Chiedo, dunque, che in ogni parrocchia, nelle prossime domeniche, sia inserita nella preghiera dei fedeli un’intenzione per il nostro Paese. Inoltre invito i presbiteri a celebrare l’Eucaristia dei giorni feriali utilizzando i formulari delle messe “ad diversa”: “Per la Patria o per la Comunità civile” o “per le autorità civili””.
