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Cronaca

Frate francescano del Santo di Padova cade e muore in montagna

Il ritrovamento giovedì sera a Crespano del Grappa, nel Trevigiano, da un sentiero sopra Madonna del Covolo. Vittima padre Alfredo Bizzotto, 68 anni, rinvenuto già esanime da un gruppo di runner che si stava allenando

Il corpo senza vita di padre Alfredo Bizzotto, 68 anni, frate francescano del Santo di Padova, è stato recuperato giovedì sera a Crespano del Grappa, nel Trevigiano, dove il religioso amante della montagna si era recato per un'escursione. Il recupero della salma da parte della squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, con un medico del Suem, si è concluso attorno alla mezzanotte. L'uomo, da quanto appurato, ha perso la vita dopo un volo di 7-8 metri dal sentiero 106, sopra Madonna del Covolo, nel medesimo punto in cui, il 9 marzo di quest'anno, erano caduti ferendosi due coniugi.

LA CADUTA FORSE GIÀ MERCOLEDÌ. L'allarme è stato lanciato verso le 20.20 da alcuni runner che si stavano allenando nella corsa in montagna. Arrivati a mille metri di quota lungo il ripido sentiero, definito "direttissima" e che si percorre in genere in discesa, si sono imbattuti in un bastoncino da escursione, si sono affacciati sullo sperone esposto e hanno visto sotto il corpo senza vita del frate, scivolato o caduto per un malore dal salto di roccia probabilmente nella fase di discesa, e rotolato per altri 10 metri fino al ghiaione. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e trasportata a spalla, assicurata con una corda dai soccorritori e dai vigili del fuoco che hanno illuminato il percorso con potenti fari, per 400 metri di dislivello fino alla strada, dove è stata affidata al carro funebre. Non si sa se l'incidente possa essere accaduto già mercoledì, giorno in cui il frate, ben attrezzato per l'escursione, era partito da Padova. Presenti sul posto anche i carabinieri di Crespano.

CHI ERA. Nato a Cassola, nel Vicentino, padre Bizzotto venne ordinato sacerdote nella basilica del Santo il 3 aprile 1971 da monsignor Girolamo Bortignon, vescovo di Padova. Nel 1971 si laureò in filosofia a Friburgo. Fu docente di materie filosofiche. Dal 2007 risiedeva a Padova nel convento del Santo dove aveva l'incarico di penitenziere ed officiatore della Basilica.

IL RICORDO DI PADRE POIANA. "Non è stato facile rivedere il volto tumefatto del mio confratello ormai privo di vita - scrive su Facebook padre Enzo Poiana, rettore della basilica del Santo, di rientro da Crespano - Un incidente sul Grappa. Aveva deciso di trascorrere, come tante altre volte, qualche ora sul monte a lui caro. In un passaggio impervio è precipitato ruzzolando per 30 metri in una scarpata. Questa sera (giovedì, ndr) avevamo il Capitolo conventuale e lui stranamente non c'era. A cena mi sono allarmato ed ho chiamato il maresciallo Merli per chiedergli consiglio. I carabinieri si sono subito attivati, ma alle 20 un gruppetto di amici amanti della montagna ha trovato, scendendo, una racchetta sul sentiero. Incuriositi hanno guardato intorno, ed hanno visto il corpo privo di vita di padre Alfredo giù nel dirupo. Così hanno allertato i soccorsi. Lo hanno trasportato al santuario della Madonna del Covolo a braccia. Una botta tremenda che almeno mi lascia la speranza che la morte sia stata immediata e non abbia subito una lenta e solitaria agonia. Padre Alfredo era uno sportivo, amava camminare in montagna. Qualche anno fa aveva affrontato anche l'intero cammino di Santiago di Compostela. Sempre da solo. Riposi in pace!".

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