Frodi fiscali, 53 persone denunciate in 4 mesi dalla Finanza padovana

53 persone denunciate, di cui 13 soggetti per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e truffa. 12 milioni di redditi evasi - da imprese di piccole e medie dimensioni operanti nei settori del commercio di autoveicoli, della ristorazione e delle attività manifatturiere - attraverso false fatturazioni, omessa dichiarazione e distruzione della contabilità nonché evasione di Iva per oltre 3 milioni di euro. Sono i numeri che la Guardia di Finanza di Padova snocciola tracciando un bilancio dei primi 4 mesi di attività del 2012.

FRODE CAROSELLO. In alcuni casi, è stata ricostruita dai berretti verdi la “classica frode carosello”: triangolando false operazioni commerciali attraverso l’utilizzo di schermi societari fittizi - spesso ubicati anche in paesi esteri – i denunciati riuscivano ad introdurre nel territorio nazionale merci che formalmente avevano assolto l’Iva, ma che in realtà si sottraevano completamente al tributo, con l’ulteriore vantaggio di poter commercializzare in Italia prodotti a un prezzo inferiore anche del 30% rispetto a quello praticato dai commercianti onesti.

FRODE COLOSSALE. A marzo, la Procura della Repubblica ha richiesto al Tribunale di Padova la condanna di 17 persone, responsabili di una “colossale” frode fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle del capoluogo patavino. Attraverso una serie di società fasulle italiane e straniere gestite solo apparentemente da anziani, extracomunitari e nullatenenti, questi professionisti e menti raffinate della frode fiscale avevano occultato redditi, dichiarato costi inesistenti ed incassato l’Iva di compravendite di prodotti di telefonia, complessivamente, per oltre un miliardo di euro.