rotate-mobile
Cronaca

«Zaia, dove sono i tamponi per le forze dell'ordine?»: il sindacato di polizia non cede

La Federazione sindacale di polizia rinnova l'appello al governatore del Veneto affinché tutti gli agenti siano sottoposti a tampone in modo da scovare ogni eventuale asintomatico

Fsp, dopo un primo appello alla Regione Veneto e il conseguente annuncio dei tamponi a tappeto da eseguire su tutte le forze dell'ordine, torna a chiedere con forza al governatore Luca Zaia l'adozione immediata della misura.

L'appello

«Dalla richiesta del 15 marzo sono ormai trascorsi quindici giorni. Nonostante le dichiarazioni delle ultime settimane che avevano ingenerato in noi grandi aspettative, ad oggi nulla sappiamo in merito a modalità e tempistiche dei tamponi - spiega il vicario regionale Maurizio Ferrara -. Torniamo a esporci perché l'iniziativa non resti solo un proclama politico, anche perché il modello veneto di gestione dell’emergenza Coronavirus resta il migliore in Europa». Ciò nonostante a preoccupare il sindacato è la quotidiana esposizione al potenziale contagio dei 1.500 agenti che prestano servizio a Padova, di cui potrebbero anche farsi involontari portatori. «Recentemente è stato scoperto il caso di un collega positivo e asintomatico: stiamo esponendo non solo noi ma anche i nostri cari alla possibilità di contagio. Per questo siamo certi che il presidente Zaia comprenda la nostra preoccupazione. Non possiamo venir meno ai compiti istituzionali ma nemmeno possiamo preoccuparci di essere noi il vettore del virus - continua Ferrara - Ogni giorno che passa rende inutile la caccia all’asintomatico e vana la nostra battaglia».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Zaia, dove sono i tamponi per le forze dell'ordine?»: il sindacato di polizia non cede

PadovaOggi è in caricamento