È di proprietà di una cittadina cinese, residente a Loreggia, il furgone carico di alimenti messi in vendita senza alcuna autorizzazione, in violazione anche delle norme di igiene sequestrato giovedì dalla polizia Locale di San Michele-Bibione (Venezia).

ALIMENTI. Gli agenti, in servizio per il contrasto del commercio abusivo, in piazza Keplero a Bibione (Venezia) si sono imbattuti nella cittadina cinese, S.D., 47enne, che, con il proprio furgone aperto, stava ponendo in vendita alimentari tipici della cucina cinese: spaghetti di riso, carne di manzo, zampe di gallina, carne di maiale, gnocchi di riso solo per fare qualche esempio.

SEQUESTRO. La donna, collaboratrice del fratello titolare di un negozio a Pradamano (Udine), ha ammesso di essere priva di qualsiasi permesso e pertanto è scattato il sequestro con la conseguente confisca di tutta la merce alimentare per un valore commerciale di circa 4mia euro.

SANZIONI. Gli agenti, hanno elevato a carico della 47enne 4 verbali di contravvenzione per vendita non autorizzata, trasporto di alimentari senza osservare le disposizioni igienico-sanitarie in un furgone privo di idoneità termica per un totale di 10mila euro oltre alle spese per la distruzione della merce deperibile. L’attività abusiva è stata anche segnalata alla Guardia di Finanza di Udine per gli accertamenti  tributari di competenza.

COMANDANTE. “Si tratta di un sequestro di rilevante importanza – evidenzia il comandante Andrea Gallo -  che dimostra come vi è massima attenzione al commercio abusivo non solo in spiaggia ma su tutto il territorio".